Bella l’iniziativa promossa dalla giunta di San Felice a Cancello in questi ultimi giorni riguardo il decoro urbano e precisamente il verde pubblico della piazza di Talanico, con l’iniziativa di “Adotta un’aiuola”, promossa dalla pro loco di Talanico. E’ nata quindi una convenzione tra il comune e la pro loco con l’impegno per quest’ultima di effettuare piccole riparazioni, tinteggiatura e soprattutto tutela igienica e smaltimento, ovviamente a titolo gratuito. Stesso recupero che è avvenuto grazie a dei cittadini benemeriti per la piazza della frazione Botteghino. Purtroppo è inevitabile che lì dove vi sono cittadini innamorati della propria città esistono anche imbecilli che non sanno come campare, ed ecco che spesso e volentieri queste belle piazze, non solo di San Felice, ma della intera Valle, diventano dei monnezzai a cielo aperto.
Ad Arienzo già nel 2012 con l’opera degli assessori Diglio e Ferrara si arrivò ad avere le piazze curate da alcuni privati cittadini, bisogna dire che il paese tutto ne ha giovato, ed oggi se ne colgono anche dei segnali dal punto di vista economico con la nascita di nuovi locali commerciali proprio nelle piazze o nei pressi di quelle adottate in passato.
A Santa Maria a Vico invece si va un po’ più a rilento, nel 2013 fu Forza Nuova a presentare un progetto, con l’intento di adottare la piazza Falcone e Borsellino, ma poi tutto finì nel dimenticatoio. Anzi lo scorso anno Carmine De Lucia del PD denunciò proprio lo stato di abbandono, lo stesso portò all’attenzione il caso di un privato che voleva adottare la piazza ma non aveva ricevuto risposta dall’amministrazione dell’epoca.
Adotta un’aiuola è una idea formidabile che coniuga dal lato economico un risparmio da parte dell’amministrazione di esborso di danaro, e dal lato, diremmo noi, del bello, la possibilità di avere delle piazze o del verde pulito e a misura di cittadino, non solo, ma il servizio rende anche i cittadini stessi, dei cittadini migliori e più consapevoli, insomma aumenta il cosidetto senso civico.
Un’idea che noi proponiamo è quella di avvicinare anche gli alunni delle scuole a queste problematiche, magari aumentando il loro punteggio scolastico, nel rendere l’area verde della propria scuola più bella, e magari anche presentare progetti per migliorare i cortili delle scuole, spesso invasi da erba alta e piante manco fossimo in una foresta amazzonica inesplorata.
Magari da parte delle amministrazioni un aiuto non sarebbe male, sia sburocratizzando le pratiche necessarie per l’adozione e sia aiutando questi privati o associazioni mettendo loro dei mezzi a disposizione, già installando dei cestini “differenziati” per la raccolta dei rifiuti sarebbe davvero un notevole passo avanti. Per non parlare delle aziende che magari possono poi mettere la propria pubblicità gratuita.
In alcune città addirittura, l’adozione può riguardare un singolo albero o singole fioriere, in alcune Regioni come la Basilicata e in singole città vengono, ormai da anni, organizzati concorsi per il miglior balcone fiorito.
Un tema che sarebbe interessante e che le amministrazioni cominciassero a tener conto, è quello del consumo del suolo, sempre più spesso e con una certa allegria vengono concessi permessi di costruire, senza tener conto che un paese appetibile non è quello che concede con semplicità tali concessioni, ma quello che è più bello e vivibile, e avere molte aree verdi, magari tenute bene e percorribili a piedi con delle passeggiate, porterebbe comunque dei benefici a tutta la comunità.
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