CONSIDERAZIONI PERSONALI SULLA SETTIMANA SUESSOLANA DAL 5 AL 11 GENNAIO 2015
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 12 Gennaio 2015
Santa Maria a Vico a lutto per la morte di uno di un protagonisti del passato politico della città e non solo, Pasquale Puoti (84 anni) è stato sindaco della città dal 1978 al 1985 e consigliere regionale dal 1985 al 1990. I funerali si sono tenuti nel pomeriggio di ieri nella chiesa di San Nicola Magno gremita. Tanti i cittadini e le personalità politiche locali e non che hanno voluto rendergli l’ultimo omaggio, fra i tanti abbiamo riconosciuto il senatore e già ex sindaco Vincenzo D’anna, il sindaco Alfonso Piscitelli, gli ex sindaci Tommaso Carfora, Pasquale Nuzzo e Domenico Nuzzo, il presidente della provincia di Caserta Domenico Zinzi, il sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia e di Cervino Giovanni De lucia, l’ex sindaco di Arienzo, Giuseppe Medici, presente inoltre il presidente del consiglio cittadino Pasquale De lucia, presente anche il segretario del PD santamariano Luigi D’Eliseo. Omaggi a Pasquale Puoti e condoglianze alla famiglia sono giunti anche dall’associaizone Casa Hirta e dall’associazione Carabinieri “A.Puoti”.
Questo il ricordo del senatore Vincenzo D’Anna di Pasquale Puoti: “Fu quello che gli spagnoli chiamano Hombre Vertical, un uomo tutto di un pezzo. Fui suo antagonista per alcuni anni, sia per età che per concezione politica, ne ebbi sempre rispetto e fui ricambiato. Indimenticata la stagione del suo lungo sindacato, per opere realizzate, stabilità amministrativa e rispetto della legge. Pur nell’asprezza della lotta politica lavorammo perché il comune si emancipasse fino ad essere annoverato tra i Cento Comuni della piccola grande Italia.”
San Felice a Cancello, non c’è pace per la politica sanfeliciana, lascia l’assessore con delega a istruzione ed edilizia scolastica, Giovanna Sepe, anche se pare che non via alcun contrasto ma semplicemente difficoltà a conciliare vita pubblica e lavorativa, ma tant’è pare che Pasquale De Lucia non riesca a trovare la quadra di una formazione di “governo” stabile.
Inoltre si aggiunge la grana che sembrava assopita della scuola A.Moro di Cancello, ancora non vi è un’adeguata sistemazione per i ragazzi nel consumare il pasto, quindi la situazione non si è modificata di un millimetro rispetto a prima delle vacanze. Caso curioso i lavori non sono potuti essere iniziati perché proprio nell’aula che doveva essere adibita a refettorio c’è stata una infiltrazione d’acqua.
Arienzo: archiviate le festività natalizie e soprattutto di “Natal’è favola” con viva soddisfazione del vice sindaco Assunta D’Addio con delega a eventi, turismo e cultura che ha dichiarato: “…da questa prima iniziativa partiranno altre manifestazioni promosse per la valorizzazione della terra di Arienzo”.
Ora però c’è la realtà, e si comincia subito con il caso della caldaia nella scuola “Lettieri” davvero che ha dell’incredibile come in passato si sia potuto solo pensare di far alloggiare delle persone a stretto contatto con una specie di ordigno. Ciò non toglie che l’amministrazione attuale ha delle colpe per ritardi nella gestione della vicenda, che ha portato ad un ritardo per la ripresa delle lezioni.
Ora si aggiunge la vicenda dell’ATO il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, è stato nominato commissario quindi si sostituirà al “governo” arienzano e approverà al suo posto l’entrata in questo “carrozzone” come viene definito dal sindaco Davide Guida così come dalle opposizioni tutte, tant’è che la non entrata è stata votata all’unanimità.
La soluzione sembrerebbe quella per Il Comune di Arienzo di farsi promotore presso i Comuni limitrofi della costituzione di uno STO, Sistema Territoriale Operativo, permettendo ad ogni ente comunale di continuare la propria gestione dei rifiuti solidi urbani. – Vedremo se anche le opposizione saranno d’accordo e se presenteranno soluzioni alternative.