Condannati due cittadini di San Felice a Cancello, rispettivamente a 7 anni  e 2 anni di reclusione, nei confronti di Giuseppe, detto Paolo, Sistro (60 anni) e Loredana Pascarella (32anni) di San Felice a Cancello. In tutto sono 5 i condannati con pene che variano dai 2 ai 7 anni, per il caso della bancarotta della Commerciale Friuli srl, società di abbigliamento e commercio, con sede a San Giorgio Nogaro (UD) con ben 9 punti vendita nel Triveneto, fallita nel 2011. Il Procuratore Raffaele Tito  aveva accusato gli imputati di aver sottratto buona parte più di 1 milione di euro di ricavi e oltre 10 mila capi di abbigliamento. Non a caso è stata inflitta la pensa più alta al sanfeliciano ritenuto la mente dell’operazione, gli altri condannati sono: il figlio Agostino, di 35, di Palmanova, condannato a 3 anni; del collaboratore Massimo Bistoni, di 50, di Perugia (2 anni e 4 mesi); della figlia di Paolo Sistro, Maria, 30 di San Giorgio, (2 anni ciascuna). Assolta, invece, la moglie di Paolo Sistro, Maria Rosaria Carfora, di 57, di San Felice a Cancello, per non aver commesso il fatto.

FONTE: IL MESSAGGERO VENETO EDIZIONE DI UDINE 1 DICEMBRE 2014