SFAC: SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA A TUTELA DI AMBIENTE E SALUTE
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 12 Maggio 2016
I sindaci dei Comuni di Nola Geremia Biancardi (alla firma presente il vice Enzo De lucia), Roccarainola Raffaele De Simone e San Felice a Cancello Pasquale De Lucia, hanno siglato un protocollo d’intesa per preservare il territorio dai danni provocati dall’attività estrattiva praticata nelle cave.
Cosa prevede questa intesa? La prevenzione di ogni forma di illegalità ambientale. I comuni si impegneranno a farsi promotori presso le autorità proposte, a cominciare dal Genio Civile di Nola, della richiesta di controlli rigorosi e costanti sull’attuazione del progetto di coltivazione e ricomposizione ambientale delle cave, a chiederne puntuale pubblicità ed a confrontarsi per mettere in pratica ogni azione necessaria per tutelare gli abitanti.
Il patto è stato sottoscritto ieri nella sala parrocchiale di polvica. Presenti anche il presidente del comitato di polvica “Respiriamo pulito” e in rappresentanza della curia vescovile il rappresentante diocesano della salvaguardia del creato.
Le polveri sottili sono particelle prodotte dalla combustione di nitrati, solvati, metalli e carbone elementare. Per l’organizzazione mondiale della sanità il livello di sicurezza per il non insorgere di malattie è di 20mg/mc senza mai raggiungere i 50mg/mc neanche un giorno. Non è chiaro il motivo, ma per legge il livello consentito è di 40mg/mc e con possibilità di sforamenti annuali ben 35 volte.
Noi plaudiamo alla iniziativa dei sindaci, ma ricordiamo che il livello di polveri sottili dovuto all’estrazione di cave è di certo un grosso problema ma non è l’unico e paradossalmente manco il più grave. Ricordiamo che sono le automobili, in special modo diesel, a provocare il più grosso quantitativo di polveri sottili, così come la combustione del pellet per la legna e i termocamini.
Certo bisogna circolare e bisogna riscaldarsi, ma forse si potrebbero prevedere politiche di incentivo al trasporto pubblico o utilizzo di auto ibride et similia e con incentivi nel non utilizzare quel tipo di riscaldamento, ovviamente parliamo di inventivi a carattere comunale.
Ricordiamo che l’Agenzia internazionale della ricerca sul cancro ha classificato lo smog e le polveri sottili come causa fra i carcinogeni umani di tipo 1.