Consiglio comunale, tenutosi ad Arienzo ieri pomeriggio, assenti Vincenzo Crisci e Letizia Morgillo per la maggioranza e Nino Crisci per Arienzo 2014, con in pratica un unico punto all’ordine del giorno: il disavanzo tecnico. Ora in maniera molto semplice diciamo che il disavanzo tecnico di amministrazione si intende quei debiti che il comune in quanto creditore non ha riscosso e ormai non può più riscuotere. Disavanzo che riguarda i cinque anni precedenti al 01.01.2010 che ammontano a 6 milioni circa, di questi 1milione e mezzo circa riguardano la cancellazione di residui attivi nel quinquennio precedente al 2010 non più esigibili, gli altri 4 milioni e mezzo circa riguardano l’accantonamento di crediti di dubbia e difficile esazione. Quindi ieri si è deciso, per forza maggiore, visto che questa cifra non poteva essere più inserita nei bilanci (spiegazione molto leggera ce ne rendiamo conto, ma la materia semplice non è) di approvare il ripiano del disavanzo tecnico che ammonta come detto a 6milioni circa, in rate annuali di 210.000€ fino al 2044.
Giuseppe Guida di Arienzo Bene Comune ha chiesto come saranno recuperati questi 210 mila euri annui, se con aumento delle tasse o con nuovi tagli. L’amministrazione comunale ha rassicurato che almeno per quest’anno non vi sarà alcun aumento della tassazione.
Alla votazione per il ripiano vi sarà solo un voto contrario di Arienzo 2014.
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