Ieri consiglio comunale a Santa Maria a Vico, tanti i punti all’ordine del giorno ma in verità sono stati tre soprattutto gli elementi che hanno destato la nostra curiosità. Un consiglio che è iniziato nel ricordo delle vittime italiane a Dacca osservando un minuto di silenzio.
Abbiamo voluto giocare un po’ con il titolo sia perché come è oramai noto ieri si è costituito un gruppo che si chiama proprio ‘Ad Maiora‘, sia perché, come si potrà leggere più in basso, proprio ieri il vicesindaco ha giustificato tale miglioria, ma non vogliamo fare spoiler.
Una premessa importante: continua questo sodalizio tra amministrazione comunale e padri Oblati: il comune riceverà in comodato gratuito per 15 anni la struttura che un tempo era ex asilo e oggi è in uno stato di semi abbandono. In quella struttura, che bisognerà certo recuperare con fondi europei ad hoc, verrà realizzata la biblioteca. Altra notizia interessante è il liceo scientifico, che pare adesso inattaccabile in quanto è stato sanato il vulnus della delibera iniziale della regione campania, tanto che il sindaco si è lasciato andare in un: “Possiamo gioire”.
Come detto però sono tre i punti nodali del consiglio di ieri:
- Nasce il gruppo ‘Ad Maiora’ con Iadaresta capogruppo: “Il nostro gruppo è organico alla maggioranza, restiamo fedeli … c’è piena collaborazione come è stato fino ad oggi.” Insomma distinti ma non distanti. C’è da dire che le opposizioni non hanno voluto o non hanno saputo -noi propendiamo per la seconda- mettere in evidenza questa novità in seno alla maggioranza, che da oggi è costituita da ben due gruppi. Per le opposizioni pare non sia successo niente.
- Danilo Di Cecco prende il posto in assise di Telese dimissionario, queste le parole del giovane avvocato: “Il mio sarà un approccio propositivo in quanto ritengo che una sana amministrazione all’interno di un paese non possa prescindere da un’altrettanta valida opposizione, penso che poco sia stato fatto in tal senso”. Diciamo che un intervento non proprio conciliante nei confronti delle opposizioni presenti. E’ il passaggio su Telese che però ha portato a qualche malumore. Preferiamo non esprimere giudizi in merito, ma riportare le frasi dei protagonisti. : “Ritengo che il mio predecessore -così continua Di Cecco- abbia fatto una scelta di onestà intellettuale perché ha ritenuto … di lasciare spazio a chi vi sta parlando … Oggi più che mai rivestire una carica pubblica porta certo prestigio, fa piacere, si ha visibilità … ma è importante che nel momento in cui il soggetto incaricato dal popolo si rende conto di non potere attendere al mandato politico faccia un passo indietro … la scelta del dottore Telese in quest’ottica non può essere vista come una sconfitta.” E’ qui cominciano i primi rimbrotti. Cominciamo da Emmanuele De Lucia: “Lei [riferito a Di Cecco] ha ricevuto il mandato dai suoi elettori, consenso che le permette di essere qui a pieno titolo. Il nostro in un anno è stato un impegno serio … nulla di personale nei confronti del suo candidato a sindaco, ma se fosse stato eletto sindaco? Lo aveva il tempo per fare la sua attività politica? … Non è la prima volta che il dottore Telese si dimette dall’opposizione.” Pasquale Crisci non vedeva certo l’ora di dire qualcosa contro Telese: “Da oggi questo consiglio comunale è un consiglio migliore … chi ha lasciato il consiglio comunale ha tradito i cittadini e se stesso”. Intervento questo preceduto da quello di Masiello che pure ha mandato una stoccata: “Il mandato lo si rispetta fino in fondo, si tratta anche di una recidività, sono comportamenti avuti già in passato, ma preferisco guardare avanti, auguro al mio paese di non dover più tornare a guardare questo passato che non lo si ricorda piacevolmente”.
- Mozione della minoranza per istituire un’isola pedonale nel territorio di Santa Maria con tanto di giorni -il fine settimana- e orari, presentata da Emmanuele De Lucia. L’assessore Cioffi si è resa disponibile ad accoglierla avendo però come unica perplessità gli orari, ma lo stesso De lucia era pronto a modificare quella parte. Contrari parte dell’opposizione: Sgambato, Bernardo. Cioè l’opposizione presenta una mozione e l’opposizione è contraria a quella mozione, parlarsi prima pareva brutto? I consiglieri contrari adducevano il fatto che avevano sentito i commercianti assolutamente contrari all’iniziativa. Il delegato al commercio neo capogruppo di ‘Ad Maiora’ invece sosteneva che proprio i commercianti erano ben lieti di un’isola pedonale. Chi la conta cotta e chi la conta cruda, ma facciamo nostre le parole di Emmanuele De Lucia, ieri a dir poco ottimo, cioè: non è possibile per una iniziativa ascoltare solo una categoria. La mozione verrà ripresentata senza le indicazioni di giorni e ora, ma solo con l’invito a istituirla, tutti voteranno a favore, Sgambato e Bernardo rimarranno per il contro.
Della giornata di ieri possiamo dire che ancora una volta le opposizioni riescono nell’incredibile intento di litigare tra loro, essere divise. In una giornata poi dove avrebbero potuto approfittare delle difficoltà interne della maggioranza, ma come detto pare che non abbiano affatto inteso la portata del gesto del duo Iadaresta-Moniello. Forse, come amerebbe dire Masiello, le opposizioni devono rendersi conto che la campagna elettorale è finita nel Giugno 2014. E’ il momento di una fase nuova.


