Moria di tortore e piccioni a San Felice a Cancello presso la scuola Aldo Moro in Cancello, la cosa sta destando qualche preoccupazione per queste morti anomale con l’apprensione che possa anche riguardare l’uomo. Tanta la preoccupazione che pure il sindaco Pasquale De Lucia ha ritenuto doveroso allertare l’Asl.

Molto probabilmente si tratterebbe di un virus innocuo per l’uomo, ma fatale per le tortore, detto paramyxovirus (PPMV1) , ben noto ai veterinari. Il PPMV1 colpisce i columbriformi con un livello di pericolosità e quindi mortalità molto variabile ed è per questo che il fenomeno si nota solo quando è frequente o di grandi dimensioni.

Casi noti in Italia ve ne sono a decine, uno dei più eclatanti fu a Faenza nel 2011, che interessò finanche la magistratura, in ove morirono ben 3500 esemplari della specie di tortora dal collare. Quindi con tutta probabilità siamo nella stessa casistica, ovviamente l’Asl o qualche laboratorio potrà essere più preciso, ma certamente non si tratterebbe di inquinamento eccessivo o peggio della fine del mondo.

Bisogna solo stare attenti al fatto che il virus potrebbe colpire gli uccelli domestici, soprattutto tortore e colombi, e in casi particolari infettare il pollame – ovviamente l’uomo non corre rischi – nel qual caso è meglio non toccare gli animali che si pensano infetti, per non diffondere il virus, ma è meglio allertare l’ASL.