SFAC: DE LUCIA ANCORA (MA PERCHE’?) SULLA MENSA DI ARIENZO.
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 5 Novembre 2015
Lo avevamo detto che forse si ricominciava e così è, eravamo stati pure facili profeti nel dire che si sarebbe creato un conflitto, ma onestamente ci sfugge davvero il perché il primo cittadino sanfeliciano sia così interessato alla questione mensa e così adirato con il vice-sindaco Zimbardi.
Ai posteri.
COMUNICATO STAMPA
Mai ho avuto il piacere di stringere la mano a tale Nicola Zimbardi. Mai ho avuto rapporti personali e politici. La discesa in campo all’ultima tornata elettorale di Arienzo, unitamente a tutta la mia amministrazione, è stata il frutto di rapporti personali e amichevoli con il candidato Sindaco Davide Guida, ricordandone che la compilazione della lista è stata costituita di concerto e che più candidati di origine sanfeliciana sono stati sollecitati, su richiesta dello stesso Davide Guida, e per i quali espressamente mi è stato chiesto che solo il mio intervento ne poteva determinare la candidatura. La mia storia politica, tre volte Sindaco senza ballottaggio, Consigliere Provinciale più votato, Presidente del Consiglio Provinciale, Consigliere Regionale, Presidente Commissione agricoltura Regione Campania, Vice Presidente della Provincia di Caserta, non consente al sig. Zimbardi considerazioni offensive alla mia persona. Il famoso “posto al sole” di cui egli parla, e che forse invidia, è stato sempre frutto di consensi popolari e plebiscitari. Tutta la comunità di Arienzo testimonia, con centinaia di messaggi che ho ricevuto in queste ore, la mancanza di riconoscenza umana e politica!!
Dunque è scontata la vittoria della coalizione grazie all’apporto determinante mio personale e dei miei collaboratori. Il candidato Sindaco non può negare quanto sopra così come non può negare che mai nulla ho chiesto, ma che potevo chiedere, in termini soprattutto di visibilità politica.
La mia personalità, la mia forza politica, il mio “posto al sole” mi obbligano a non trascendere specie quando a parlare è il nulla… “Nicola Zimbardi”…
Il mio invito va al Sindaco Guida al quale, nel mentre continuo a voler bene, chiedo di avere consapevolezza della storia e a ricordare quanto diceva Cicerone “Historia magistra vitae”, ( la Storia è maestra di vita!).
Mi corre l’obbligo di precisare, infine, che mai mi sarei aspettato che nel terzo millennio una pubblica amministrazione applicasse un principio discriminante e discriminatorio addirittura su un servizio di mensa scolastica, ancor di più sapendo che in tante occasioni pubbliche, la stessa amministrazione si è mostrata con sguardo verso la sinistra e per questo esprimo vicinanza e solidarietà a tutti i genitori, che ripeto, pur nel terzo millennio e nel mondo globale, si vedono costretti a pagare ticket diversificato ed esorbitante annullando i principi fondamentali della Costituzione Italiana.
E per ora, come diceva il grande Totò, mi fermo qua!
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