Dopo la giornata di ieri fatti di botta e risposta, oggi pare che si replichi, comincia il vice-sindaco Zimbardi che sul suo profilo Facebook risponde al sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, non capacitandosi del perché questo attacco nei suoi confronti così “sotto la cintura”, in verità siamo rimasti sorpresi pure noi.
Queste comunque le dichiarazioni di Zimbardi sul suo profilo Fb:
“Non comprendo l’attacco alla mia persona da parte del sindaco di San Felice a Cancello che mi paragona ad un esponente leghista e che, cosa più grave e calunniosa, millanta crediti verso la sezione del Partito Democratico di Arienzo in termini di consenso elettorale.
Non amo chi con disinvoltura effettua continui “salti della quaglia” e chi con una coerenza ondivaga ha cambiato numerose casacche pur di ottenere il famoso posto al sole. Questo è il principale motivo che mi ha visto avverso circa la sua partecipazione alla nostra campagna elettorale. Gravissima, quindi, la sua insinuazione millantatoria nei confronti del gruppo politico da me rappresentato sul nostro territorio. Il sottoscritto non ha mai avuto nessun tipo di rapporto, ne personale e ne politico, con l’attuale Sindaco di S. Felice a Cancello e ne tanto meno ho chiesto supporto elettorale per me e per il mio partito, il PD.
Il risultato della mia elezione è il frutto di un duro lavoro di ricostruzione di una sezione politica territoriale lasciata allo sbando. Risultato raggiunto grazie alle iniziative perpetrate e divulgate dal 2010 ad oggi, condivise ed organizzate con gli iscritti della sezione “A. VASSALO” del PD arienzano. Iscritti che, ancora oggi sono presenti e dinamici nell’attività politica locale e che mi affiancano nelle scelte amministrative.
La nomina di vice Sindaco, è frutto della fiducia che il Sindaco di Arienzo e tutta la maggioranza hanno riposto nella mia persona e, di certo, non è avvenuta per intercessione di nessun mammasantissima.
Chi mi conosce personalmente, sa che l’umiltà è una dote in me innata, che mi ha permesso di raggiungere il mio obiettivo elettorale per poter mettere in campo le mie idee e la mia volontà politica per il bene comune, e non solo per i “residenti”.
L’Amministrazione Comunale di Arienzo è orgogliosa della sua scuola e lavorerà sempre e solo affinché essa possa crescere e migliorare. Nessuno mette in dubbio la Professionalità della Dirigente Dr.ssa Maria Pirozzi e di tutto il personale scolastico a Lei afferente. A volte, amministrare, obbliga a scelte impopolari ma necessarie. Questo è uno di quei casi, ed io non mi sottraggo alle mie responsabilità politiche.”
Stamattina invece è stata la volta del sindaco Guida e del gruppo di maggioranza ArienzoèTua che ha risposto alla dirigente scolastica Maria Pirozzi e diciamo che non le ha mandate a dire, fare una sintesi è molto complesso, quindi anche questa la pubblichiamo per intero:
“In relazione all’appello pervenuto dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Maria Pirozzi, si risponde quanto segue:
1) Spiace constatare che nel verbale del Consiglio d’Istituto Straordinario del 30/10/2015 siano riportate frasi del Vicesindaco Nicola Zimbardi e del Presidente del Consiglio Gennaro Battisegola totalmente inesatte e non veritiere, ma questo era già chiaro nel momento in cui è stata richiesta una copia e/o la sottoscrizione del verbale e la richiesta è stata rifiutata.
2) Travisare un intero pensiero con una sola citazione è sicuramente il problema di fondo. Il Vicesindaco Zimbardi ha risposto ai vari commenti dei presenti sull’ottima gestione e funzionalità delle scuole dei paesi limitrofi, dunque è stato un semplice botta e risposta in merito alle affermazioni espresse dai presenti.
3) Né il Vicensidaco e né il Presidente Battisegola hanno dichiarato – e mai pensato – che “si consuma meno acqua per gli sciaquoni dei bagni” non avendo nelle scuole i non residenti come affermato dalla Dirigente Scolastica, il tutto può essere confermato dal Presidente del Consiglio d’Istituto Alfonso Martone e dall’ing. Fabrizio Gentile componenti del Consiglio d’Istituto.
4) Per realizzare nuove aule si necessità di strutture. Nuove aule significa ridimensionare quelle già esistenti, dimensioni delle aule di cui si è lamentata una madre presente al Consiglio e non riportato nel verbale. La lamentela ha fortemente adirato la Preside, la quale ha reguardito la madre per quanto detto. (La conferma può essere richiesta sempre ad Alfonso Martone e all’ing. Gentile).
5) Se vogliamo parlare di costi, con dati alla mano, nessuna delle precedenti amministrazioni comunali ha mai speso per le strutture scolastiche quanto l’attuale.
6) In merito a quanto riportato dalla Dirigente Scolastica sul punto di cottura, ribadiamo che è già sito in Arienzo e gode di tutte le autorizzazioni. La data dell’inizio della mensa scolastica è stata rimandata per problemi della ditta esecutrice, e non dell’amministrazione comunale, problemi legati ai nubifragi che si sono abbattuti ad Arienzo nei giorni scorsi.
7) La qualità del cibo indipendentemente dalle marche dei prodotti sarà sicuramente buona sia perché il punto di cottura è stato istituito ad Arienzo, come promesso in campagna elettorale, e sia perché è stata istituita, per la prima volta ad Arienzo, una commissione di controllo, nella quale è presente anche un rappresentante dei genitori.
8) La Dirigente Scolastica mente sapendo di mentire quando afferma che nell’amministrazione comunale di Arienzo non è presente il ruolo dell’assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione, ruolo come tutti sanno ricoperto egregiamente dalla dott.ssa Assunta D’Addio. Quanto sopra lascia intendere la scarsa veridicità di tutte le affermazioni che la Dirigente Scolastica ha fatto nel suo lunghissimo appello.
9) A differenza nuovamente di quanto affermata dalla Dirigente Scolastica, il trasloco dal plesso Valletta all’istituto delle Suore Angeliche è stato effettuato dagli LSU con mezzi propri del comune e con un mezzo privato, messo a disposizione gratuitamente dall’assessore Vincenzo Crisci.
10) L’amministrazione comunale si sta adoperando per aiutare le famiglie con gravi problemi economici verificando le reali difficoltà attraverso le politiche sociali comunali e l’assistente sociale d’ambito. Infatti, proprio per aiutare le famiglie con più di due figli e con evidenti problemi economici, durante il suddetto Consiglio d’Istituto il Vicesindaco e il Presidente Battisegola hanno richiesto un elenco effettivo, di residenti e non residenti, alla Dirigente Scolastica.
Inoltre, la Dirigente Scolastica ha dichiarato che i suoi ‘consigli’ rientrano nella sua sfera di competenza, ma in realtà sono consigli prettamente politici piuttosto che didattici.
Infine, consentiteci di affermare che siamo basiti di fronte ad un rappresentante delle Istituzione Scolastiche, da questa amministrazione sempre sostenute, che interviene nello scenario politico-amministrativo pretendendo di sostituirsi ad una amministrazione democraticamente eletta.”
La dirigente ha avuto anche la risposta dalla on.Sgambato che si può così sintetizzare: “Sono convinta che la qualità del servizio scolastico offerto dall’istituto di Arienzo è tale che non potrà essere messa in discussione dal provvedimento dell’amministrazione comunale che, nel pieno della sua autonomia, anche contabile, ha deciso le modalità di copertura dei costi della mensa scolastica. “
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