Ci siamo imbattuti in un articolo molto interessante che ha destato la nostra curiosità, ovvero l’audizione alla I Commissione permanente della Regione Campania presieduta da Alfonso Piscitelli di Agostino Sibillo pugliese di origini casertane, candidato al premio Nobel per l’economia. Dobbiamo dire che siamo rimasti affascinati dalla figura di questo personaggio, che come tanti giovani (appena 43enne) è dovuto emigrare per far dimostrare il suo valore, tanto che oggi tiene lectio magistralis in america e in Italia e interviste su maggiori network italiani. Ci siamo appassionati a questo personaggio in quanto abbiamo trovato curiosa la sua storia: un avvocato che riesce ad imporsi al mondo in un settore fuori dal suo percorso di studi universitario, quale la tecnologia, è l’inventore del Medalla_premio_nobelcloud computing system (almeno così dice) e di altri 18 brevetti, ed è candidato al più importante e prestigioso premio dell’umanità quale il Nobel per una materia diversa da quella che l’ha reso famoso: l’economia, senza avere teorizzato o spiegato alcun modello economico.

La prima cosa che ci siamo chiesti è: con chi dovrà vedersela Sibillo per ottenere l’ambito premio? Ci siamo fatti un giro su http://www.nobelprize.org/nomination/economic-sciences/ e abbiamo fatto una scoperta curiosa: “Nomination to the Prize in Economic Sciences is by invitation only. The names of the nominees and other information about the nominations cannot be revealed until 50 years later.” Traducendo: “La Nomination al Premio in Scienze Economiche è solo su invito. I nomi dei candidati e altre informazioni riguardo le candidature non possono essere rivelate fino a 50 anni più tardi.” Se non possono essere rivelate le candidature perché Sibillo lo ha fatto? Quindi in pratica le candidature 2015 del premio Nobel per l’economia si conosceranno solo nel 2065. Ma poi abbiamo scoperto che il premio Nobel per l’economia non è un Nobel vero è proprio: “The Prize in Economic Sciences is not a Nobel Prize. In 1968, Sveriges Riksbank (Sweden’s central bank) instituted “The Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel”, and it has since been awarded by the Royal Swedish Academy of Sciences according to the same principles as for the Nobel Prizes that have been awarded since 1901. The first Prize in Economic Sciences was awarded to Ragnar Frisch and Jan Tinbergen in 1969.” Non traduciamo tutto ma diciamo che questo premio è istituito dalla banca centrale svedese ed è nominato “Premio in Scienze Economiche in memoria di Alfred Nobel”, questo perché Alfred Nobel nella sua eredità non inserì l’economia come settore per essere premiati, il primo fu assegnato nel 1969 e poi vi furono delle polemiche, tutt’ora in corso, sulla bontà di questo premio. Quindi Sibillo non potrebbe rivelare di essere un candidato in quanto esiste una restrizione in tal senso per cinquant’anni e non è un Nobel ma un premio, sempre prestigioso, in memoria di Nobel, che è diverso.

Fino a qui, peccati veniali.

Passiamo alla sua invenzione il Cloud Computing system, per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo: http://www.lastampa.it/2011/06/07/cultura/domande-e-risposte/cos-e-il-cloud-computing-TNCuzYGwsk2h1mlgdihS8M/pagina.html

A noi non interessa cos’è e come funziona, interessa sapere chi lo ha inventato e così abbiamo fatto una domanda su internet: “Chi ha inventato il cloud computing system?” e consultando questo sito: http://www.answers.com/Q/Who_invented_cloud_computing abbiamo scoperto che l’inventore è un certo John McCharty che lo teorizzò nel 1960! Non contenti di questa prima ricerca, abbiamo approfondito la ricerca e da blogger quali siamo abbiamo contattato un altro blogger che si occupa proprio di cloud, David Linthicum il quale sul suo profilo twitter si definisce “cloud computing visionary”, ebbene sul suo blog http://www.infoworld.com/article/2608420/cloud-computing/pop-quiz–who-invented-cloud-computing-.html conferma come il concetto di cloud esisteva già negli anni ’60, non compare mai il nome di Sibillo. Ancora non soddisfatti abbiamo pensato che tra i 18 brevetti depositati certamente ci sarà questo del cloud e altro quindi abbiamo visionato l’Uspto (l’ufficio brevetti americani)  http://www.uspto.gov/patents-application-process/search-patents e http://www.freshpatents.com/Agostino-Sibillo-Perris-invdxs.php ma come si potrà notare aprendo i links ve ne sono solo due di brevetti del 2010 e non riguardano il cloud. Ovviamente siamo noi probabilmente a non essere capaci di fare una ricerca su internet, quindi se Sibillo o chi per lui ci può spiegare queste incongruenze, magari per iscritto, siamo pronti a pubblicare tutto.

Tra le altre cose sempre girando per la rete abbiamo trovato un articolo che solleva i nostri stessi dubbi e forse ne aggiunge altri, ovviamente non sappiamo come stanno le cose, lasciamo al nostro lettore il giudizio:

http://www.manfredonianews.it/agostino-sibillo-un-manfredoniano-candidato-al-nobel-con-tante-ombre/

Ad Alfonso Piscitelli consigliere regionale e presidente della prima commissione ex sindaco di Santa Maria a Vico, al Senatore Vincenzo D’Anna e alla Deputata Camilla Sgambato, in quanto rappresentanti presso le più importanti istituzioni di questa terra e della sua gente, una cosa la vogliamo dire: Ma le eccellenze di giovani della sua terra in campo tecnologico non le vedete? Ne approfittiamo per segnalarle due giovani santamariani che forse non vinceranno mai il Nobel ma che da zero stanno realizzando un prodotto di successo, hanno anche cominciato una campagna di crowfonding e ci riferiamo al duo Luca Porrino e Eli D’addio (Expera game studio) e il loro: https://www.kickstarter.com/projects/2019793416/a-matter-of-caos-no-rest-for-the-wicked  un gioco che sta avendo un enorme successo. Magari un’audizione ai figli di quella terra che lo ha portato in consiglio regionale sarebbe un atto meritorio ed in parlamento anche.