Consiglio comunale a Santa Maria a Vico che ovviamente è stato lunghissimo, nonostante due punti all’ordine del giorno siano saltati; in genere si fa una pausa e viene pure offerto un caffè, la prossima volta sarebbe meglio fornirsi di razioni k.
Manca Vincenzo Vigliotti per il gruppo PerSantamaria, causa impegno di lavoro. Ovviamente non staremo qui a fare una cronistoria di 5 ore e mezza di consiglio, ma riporteremo ciò che per noi è stato rilevante.
L’assise si apre con il ricordo dei fatti di Parigi e della vittima italiana Valeria Solesin, dopo il discorso del presidente viene osservato un minuto di silenzio sulle note dell’inno francese. La Capogruppo Sgambato del PD ha fatto notare e fatto applaudire anche tutti i presenti per la “giornata contro la violenza sulle donne” con un intervento molto apprezzato.
Manco si comincia ed ecco la questione delle interrogazioni poste all’ultimo punto dell’o.d.g. e che Emmanuele De Lucia, sostenuto da tutta l’opposizione, in base al regolamento ha chiesto fossero trattate all’inizio, gli è stato risposto che proprio in base al regolamento è possibile per motivi di urgenza trattare queste interrogazioni alla fine. Da qui nasce poi per tutte le cinque ore una diatriba tra De Lucia e Nuzzo che sfocerà in un “mi dia del lei” del secondo, ormai si odiano.
Proviamo noi a mettere una parola su questo punto. Non può secondo noi Emmanuele De Lucia invocare il rispetto del regolamento quando poi proprio il regolamento non viene rispettato dalle opposizioni, se è vero che le interrogazioni hanno la precedenza è pur vero che se ne possono discutere due per gruppo per consiglio, qui invece è stato dato ampio spazio a tutte le interrogazioni, e tutto è stato discusso in ordine cronologico di presentazione, nonostante vi fosse una mozione che ha precedenza sull’interrogazione. L’o.d.g. non è creato ad mentula dal presidente del consiglio comunale, ma esiste una riunione detta di capigruppo per redigerlo, se lì si fa un elenco e non si pretende il rispetto del regolamento non può farsi puoi successivamente. Rileviamo anche un errore di procedura del Presidente Nuzzo, è vero che per ragioni di urgenza le interrogazioni possono essere posticipate nell’o.d.g. ma questo non può farlo nella capigruppo, lì deve stilare l’o.d.g. come da regolamento, poi lui stesso o un consigliere (non il sindaco) può chiedere un cambiamento che va votato dall’assemblea. Insomma perché complicare ciò che è semplice? Poi non parliamo della discussione, dove esiste un’anarchia totale, invece di interrogazione andrebbero chiamate dialoghi, ancora una volta se ci si appella al regolamento lo si deve rispettare, quindi quando l’assessore risponde non si può certo interrompere e farsi la chiacchierata. Riteniamo ancora che questo strumento viene utilizzato male, tant’è che spesso si è ritenuta la discussione già superata dagli eventi e già trattata nello stesso consiglio, tant’è che Telese intelligentemente ha ritirato le sue. Esiste il “Question Time” speriamo venga usato, e non è vero che è su richiesta dell’Interrogante, nulla dice in tal senso il regolamento, se non che devono essere tali interrogazioni di “urgenza e particolare attualità politica”.
Un punto importante è stata “L’emergenza criminalità” , il sindaco ma poi

Andrea Pirozzi
anche il vice hanno illustrato un progetto di copertura della città con telecamere, oltre 80, che andranno a coprire tutto il territorio, e saranno utili, secondo il sindaco Pirozzi, sia per la repressione dei fuochi abusivi, sia per il fenomeno dei furti; vi saranno con due centrali video, una posta ai carabinieri, un’altra alla polizia municipale. Inoltre il Sindaco ha lamentato il fatto che l’unica caserma dei carabinieri deve coprire due comuni, e cioè anche quello di Cervino. Questo provvedimento ha avuto l’assenso pure del PD e di Cambiare si può, mentre Svoltiamo ecc. e PerSantamaria si sono astenuti, ma non sono mancati i distinguo. Anche su questo diciamo la nostra, per quanto noi auspichiamo telecamere su tutto il territorio (che Orwell ci perdoni) come sembra verrà fatto, riteniamo che questo sforzo economico, si è parlato di 150 mila euro, rischia di essere vanificato se effettivamente non ci sia qualcuno a monitorare, soprattutto nelle ore notturne, e magari pure a intervenire, e soprattutto siccome le cose si rompono con il tempo, speriamo che venga anche stabilita una manutenzione ordinaria di questi aggeggi o altrimenti ci ritroveremo dopo un po’ degli occhi ciechi a monitorare la nostra sicurezza.
Sui debiti fuori bilancio l’opposizione mette a segno un punto importante, parliamo ancora di Giro Rosa che a quanto pare non è stato a costo zero come sempre è stato detto, soprattutto dall’assessore Crisci, rilievo che ha posto Bernardo mostrando come in realtà il tutto sia costato circa 15 mila euro. Anche Telese ha criticato questi debiti, che ammontano per un totale a oltre 50 mila euro, secondo lui mostrano una non attenzioni ai conti, e invitando alla prudenza la maggioranza su questo punto delicato: “Complimenti a quanto voterete e quando voterete, ma aspettatevi qualche sfogliatella, la Corte dei Conti, come la giustizia, è lenta, ma arriva”. A stretto giro il capogruppo di città domani Masiello: “Quello che lei ha detto ci ha offeso, prima di alzare la mano, i miei colleghi hanno la dignità e l’intelligenza di leggere l’italiano. Il sindaco non ha trovato quattro sciocchi che alzano la mano, ma persone che leggono le carte e poi le votano. Le sfogliatelle sono sfornate per tutti, anche dopo anni, ne assaporeremo il gusto se arriveranno.”
Noi abbiamo sempre detto che il Giro Rosa, ci è piaciuto in quanto un evento sportivo di portata internazionale, e lo diciamo noi che non siamo appassionati di ciclismo, e abbiamo sempre detto e sostenuto che per iniziative del genere pure se si fosse stato speso qualche euro non era poi un dramma, anzi. Non capiamo perché incaponirsi su questo costozero, come ha fatto l’assessore Crisci in questi mesi, quando poi ecco arrivare i costi da onorare, come è giusto. Perché non dire che c’è un costo? Perché non dire che quei soldi spesi sono serviti per rifare le strade, quindi funzionale alla città e non solo al Giro Rosa tout court? Insomma ma dove cavolo sta scritto che una cosa gratis è buona e bella!?
Poi le interrogazione che sulle cinque ore e mezza si sono presi ben 1 ora e 37 minuti! Ovviamente per i motivi suesposti non li tratteremo, ma ne segnaliamo una del gruppo Cambiare si può in quanto pensiamo sia stato un vero e proprio autogol dell’opposizione. Era la più attesa in quanto riguardava il caso delle cedole con pubblicità e nell’interrogazione venivano chieste le dimissioni dell’assessore De Lucia. Bernardo in maniera incredibilmente ingenua rende nota una telefonata privata intercorsa tre lui e il titolare della cartolibreria, un errore assurdo, da sprovveduti politicamente. Altra cosa che non ci è piaciuta di questa interrogazione, il fatto che Bernardo è stato lasciato solo a discutere, tutta l’opposizione, ma soprattutto il PD era fuori, questo non è un bell’atteggiamento per un gruppo che parla di un’azione unitaria in consiglio comunale, è vero che l’interrogazione è stata presentata dal solo Bernardo, ma un appoggio sarebbe stato certo gradito e forse l’esperienza della Sgambato sarebbe stata utile ad evitare una brutta figura.