Con Cervino si chiude il trittico dei consigli comunali di Valle di Suessola aspettando quello di San Felice a Cancello Martedì o Mercoledì in seconda convocazione come oramai è consuetudine, ma da rumors diciamo che è Mercoledì sicuro.
Andiamo in ordine cronologico segnalando ovviamente i punti più salienti e caratterizzanti, ciò non toglie che gli altri punti possono essere comunque trattati da noi in un momento successivo.
Arienzo. Cominciamo con una curiosità: unico comune senza debiti fuori bilancio. Un volemose bene ha contraddistinto il consiglio di ieri con ben 4 punti su 6 (senza contare il classico approvazione verbali precedenti) all’unanimità. Come ad esempio sulla Tari evitando di farla pagare a chi apre nuove attività; invero Arienzobenecomune avrebbe voluto inserire un anno in più e non uno solo come poi è stato deciso. Stazione Unica Appaltante nonostante le criticità temporali nell’aggiudicare una gara si avrà voto unanime favorevole.
Passaggio ambito C2 a Consorzio dei comuni, anche qui si avrà l’unanimità seppur con una modifica proposta da Giuseppe Guida e accolta, cioè nel caso in cui i politici presenti dovessero corrispondere un corrispettivo economico, al momento è titolo onorifico, allora si ripresenterà di nuovo l’accordo del consorzio in consiglio e si rimetterà alla decisione del consiglio per un voto sulla permanenza o meno in questo consorzio. Altro punto unanime il riconoscimento della cittadinanza onoraria all’ambasciatore Pasquale Ferrara, i genitori erano anche presenti in consiglio, a Settembre verrà tenuto un convegno con tanto di targa di riconoscimento, il sindaco Davide Guida ha sostenuto che Ferrara così come Furia ha sempre dichiarato con fierezza la sua arienzanità, anche Cangiano ha avuto parole di elogio ricordando come la figura di Ferrara fosse da esempio per i giovani del tempo.
In realtà però non è stato proprio tutto così idilliaco, ma c’è stata una forte contestazione da parte di Giuseppe Guida sull’assestamento di bilancio, in quanto Arienzo Bene Comune insisteva che nella previsione triennale certi fondi diminuivano da un anno all’altro fino a scomparire, quindi non si riesce a capire quale sia la volontà politica su alcune voci come Assistenza scolastica o multe per esempio, ma non solo.
Santa Maria a Vico. Anche qui cominciamo con una curiosità: il presidente del consiglio Giuseppe Nuzzo è assente e a presiedere l’assemblea è dall’opposizione Pina Sgambato. Altra curiosità la location, il consiglio si è tenuto all’aperto nel cortile della casa comunale, ambientazione molto bucolica con tanto di topo che ogni tanto faceva capolino.
Sui tanti punti trattati è l’ultimo che ha tenuto bloccato il consiglio con ben 1 ora è 20 minuti di discussione. Tutta la discussione quindi è andata a vertere sullo schema di convenzione tra amministrazione comunale e padri Oblati per il comodato d’uso quindicinnale del monumentale complesso aragonese da trasformare parte in biblioteca e parte in museo civico e archivio storico. le opposizioni, un’armata brancaleone, perché tutti loro hanno evidenziato con passione, oratoria, richiamo a codici, anche con una certa logica, tutto il male di questo schema di convenzione, tanto da chiedere e ottenere una votazione per rinviarne la discussione per consentire all’amministrazione di avere termini più favorevoli, ovviamente non è passato. Ebbene alla fine della fiera dopo 80 minuti di chiacchiere, urla e stracciamento di vesti, quando è stato il momento di votare, l’opposizione si è astenuta! Ora il nostro lettore vorrebbe sapere quali fossero le criticità di questo schema che ha tenuto bloccato su un punto il consiglio oltre un ora, ma lo deluderemo, in quanto sono argomentazioni cui nemmeno l’opposizione ci ha creduto, perché dovremmo farlo noi nell’esporle?
Dobbiamo dire che su questo schema di convenzione noi siamo di parte essendo cresciuti a pane e Sant’Eugenio, ma l’atteggiamento delle opposizioni in fase di votazione è quantomeno ridicolo. Se sei contro in tutto e per tutto, se chiedi pure di rivederla la convenzione in altro consiglio comunale, coerenza e responsabilità, nello sport diremmo attributi, sarebbe stato ovvio un voto contro, invece l’opposizione ignaviamente lancia il sasso ma nasconde la mano votando Nì! Abbiamo perso un’ora e venti minuti della nostra vita inutilmente. Poi qualcuno si arrabbia quando diciamo che l’opposizione conta zero e questa maggioranza al momento è messa in difficoltà solo da se stessa.
Cervino. Anche qui una curiosità: finalmente un segretario nuovo, un segretario che ci sente sempre da tutte e due gli orecchi e pure quando parla la minoranza, non solo quando parla il sindaco, un bel passo avanti. Peccato che andrà via.
Siamo rimasti sbalorditi ancora una volta. Ad ogni consiglio comunale di Cervino pensiamo di averle viste e sentite tutte ma poi arriva sempre la novità che non t’aspetti. Ora se abbiamo capito bene, e sicuramente non abbiamo capito bene, a Cervino è stato presentato un bilancio di previsione ad Aprile in cui “non è stato possibile mettere tutto”, e la parte che non è stata inserita è stata “messa” nell’assestamento di bilancio. Questo tutto che non è stato inserito nel bilancio di previsione riguarda gli “stipendi” di assessori e sindaco. Cosa secondo noi tecnicamente non possibile, il bilancio di previsione deve contenere tutto, ma forse ci sbagliamo, sarebbe interessante se qualcuno della materia potesse illuminarci, secondo noi è altamente irregolare un bilancio di previsione così approvato come quello di Aprile.
Il nuovo segretario ha fatto una nota riguardante i debiti fuori bilancio che è stata ripresa da Angela Valentino così come la nota del revisore dei conti, cioè in pratica riprendiamo le sue parole: “stretto stretto si dice: sentite avete fatto un sacco di stronzate evitate di continuare a farne altre, anche se la legge in alcuni casi vi copre però non è detto che le cose che state facendo sia possibile farle … considerando che la mancata adozione da parte dell’ente dei provvedimenti di equilibrio previsti è equiparata a ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione, io a questo punto chiedo al responsabile finanziario se a questo punto adesso sono adottate tutte le misure per le qual non dovrebbe esserci lo scioglimento del consiglio comunale …”
ovviamente il sindaco Giovanni De Lucia ha risposto ricordando le opere fatte e realizzate e per quanto riguarda i contenziosi e quindi i debiti fuori bilancio ha ricordato la sua opera costante di mediazione che porta -secondo lui- tanti benefici al comune, anche se non ha quantificato in termini economici qual è l’impatto di questa mediazione sul bilancio e comunque spesso deviando dalla discussione principale a voli pindarici non abbiamo capito come ma si è passato ad un certo punto da multe e contenziosi a muro del cimitero.