CALCIOMERCATO NAPOLI 2023: BENVENUTO RUDI, MA PERCHE’ TUTTI VANNO VIA?
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 21 Giugno 2023
Nuovo allenatore per il Ciuccio confermato qualche giorno dopo le selezioni del presidentissimo che sono sembrate un misto tra x factor e survivor. Alla fine la scelta è caduta su Rudi Garcia.
Garcia è il primo tecnico francese nella storia del Napoli e il decimo scelto da De Laurentis.
Sarà difficile ripetersi ma noi gli facciamo l’imbocca al lupo per una bella stagione sperando di vincere ancora tanto.
Purtroppo sono ritornati i tifosotti, come zombie usciti dalle loro tombe cui i successi azzurri li avevano relegati a urlare la loro frustrazione nei confronti del nuovo allenatore.
Il fatto che avranno certamente ragione. Lo ripetiamo: è difficile ripetersi e quindi tutti si sentiranno spocchiosi nel dire io lo sapevo, era ovvio!
Noi prima di giudicare lo attendiamo al varco e cioè nelle prime cinque partite di campionato per capire di che pasta è fatto l’allenatore e il “suo” Napoli.
Rimane però una cosa curiosa di questo Napoli vincente il fatto e cioè il fatto che comunque un allenatore e un ds preferiscono andare via.
Quando si lavora tanto per costruire una società vincente e finalmente ci si riesce, fa strano non continuare su quella linea tracciata, ma andare via. Per Giuntoli poi il passaggio è alla Juventus, società accusata in maniera anche aperta di brogli sportivi. Accusata non senza delle prove a sostegno purtroppo.
Stesso dicasi per l’allenatore, la favoletta del troppo amore, l’anno sabbatico e tutte ste fesserie non esistono. Sono cose dette per salvare la propria “faccia” sia il mister sia il presidente. Evidentemente qualcosa non funziona. Ma dove?
A livello societario? Nell’ambiente tossico della “tifoseria” napoletana?
Si parla anche dell’addio prossimo di un grande protagonista come il coreano Kim. Ma in questo caso ci sta che i calciatori siano attirati da maggiori guadagni e campionati stimolanti come può essere la Premier inglese.
Difficilissimo dirlo adesso, ma sicuramente non mancheranno nei prossimi anni quando il clima sarà più raffreddato una verità sui motivi dell’addio di questi grandi protagonisti della storia recente del Napoli.