Internet è un mare magnum, puoi trovare di tutto, dal porno al film d’autore introvabile di un registra sconosciuto, dalla pubblicità della più nota marca reclamizzata pure in TV fino al negozietto sotto casa, puoi intrattenere una brillante discussione nello spazio di un monitor tra te, un amico in Cina ed un parente a Roncobilaccio, oppure utilizzarlo per lavoro o per giochi e amenità simili. Qualunque cosa si voglia fare al giorno d’oggi è impossibile farne a meno, anche i più refrattari come i politici lo hanno capito, agli inizi scettici, ma poi hanno compreso che è basilare saper sfruttare questo incredibile mezzo di comunicazione. Già nel 2008 il presidente U.S.A., Obama seppe sfruttare il web per raccogliere fondi, organizzare i volontari, come ha rivelato nel suo libro “ La comunicazione politica negli usaCrisitan Vaccari, e chi non riesce a stare al passo soccombe politicamente. Ma senza andare troppo lontano e troppo indietro nel tempo, basta poco a ricordare lo strepitoso successo politico del Movimento 5 stelle basato soprattutto sulla divulgazione del proprio progetto o meglio non-progetto proprio grazie ai mezzi che offre internet come blog, social forum e via così.

Ma è evidente però che ormai è talmente di uso quotidiano che sembra incredibilmente già vecchio o almeno sa di stantio, a chi non è capitato di vedersi nella propria posta elettronica la web-catena di san antonio?

Ma poi assistiamo ormai quotidianamente alla bufala continua, ridicola e incredibilmente più una notizia è stupida o priva di fondamento e più viene data per vera, proveremo a confutarne qualcuna.

Esempi: il gatto con le ali http://www.ara21.org/ara21jpg/bizzarre/gattiali/gattoconali2.jpg ,

i cinesi che mangiano feti umani http://digilander.libero.it/semprepazza/feti_cinesi.jpg ,

le scie chimiche http://digilander.libero.it/mysterydgl1/s2.jpg ,

l’avvistamento di un ufo sopra i cieli di Airola ( BN ) http://www.ellenews.com/wp-content/uploads/2011/02/UFO-AIROLA-BIS.jpg .

Ebbene se avete visto queste immagini e ci avete creduto? Sappiate che siete degli idioti! E’ talmente ovvio che si tratta di bufale che non insulteremo la nostra intelligenza mostrandovi la magagna.

Ma altre bufale sono molto più raffinate e verosimili e meritano l’attenzione dovuta. Esempio, ne circolano due interessanti sul papa Francesco: http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2013/03/ultimi_tre_papi-300×265.jpg . Questa bellissima e suggestiva foto mostrerebbe i tre papi assieme, ovviamente il futuro papa Benedetto XVI e papa Francesco sono vestiti da vescovi, questa foto viene data per vera non si sa perché. 1) la foto è del 1979 Bergoglio all’epoca non era vescovo fu ordinato nel 1992 da Giovanni Paolo II, quindi è impossibile sia lui. 2) Il tizio al centro non “ci” somiglia per niente. 3) All’epoca Bergoglio aveva 43 anni impossibile fosse già vescovo.

Seconda notizia: “Sarà vero? Spero tanto di sì. Anche Gesù faceva così.

Una guardia svizzera ha raccontato che Papa Francesco, uscendo dalla camera del suo appartamento dopo la sua prima notte al Palazzo Apostolico, l’ha incontrata e gli ha chiesto se avesse passato lì tutta la notte. Quando la guardia ha risposto “Si” per via del turno di sorveglianza, il Papa è rientrato nella sua stanza, ha preso una sedia, una merendina e l’ha data al giovane. E’ poi rientrato nella sua camera, non prima di aver pregato la guardia che se avesse avuto bisogno di qualcosa bastava che gli bussasse.”

Questa già più credibile perché molto vicina alle aspettative di questo papa ma ovviamente un falso :1) Non è riportata da nessun giornale nazionale vicino al vaticano come “Avvenire” ad esempio, strano si siano persi questo “scoop!” 2) Come si chiama la guardia svizzera? In cosa consisteva questa merendina? Com’è che il papa ha una merendina in camera sua? 3) il papa non sa che una guardia svizzera è preposta alla sua sicurezza?  insomma sta lavorando ed avrà un cambio non verrà fatta stramazzare al suolo. 4) Gesù faceva così, regalava merendine?

Insomma con queste bufale invece di esaltare la figura di un uomo la ridicolizza.
Ma come fare a distinguere una bufala, molto semplice in genere non è mai riportata la fonte quindi basta inserire parole chiave ad esempio in un motore di ricerca e navigare, la notizia verrà riportata da siti poco noti, mentre se non è riportata da grossi network è probabile sia una scemenza. Segnarsi i siti che riportano la bufala e se un domani da quello stesso sito abbiamo una notizia, già sappiamo che la percentuale di bufala è molto alta.

Evitare come la peste siti inutili e dannosi come Wikipedia, l’idea è bella, ovvero, un enciclopedia che in poche righe ti dice tutto e dove tutti possono contribuire alla sua costruzione e tutti possono visionarla. Il problema che “tutti” significa proprio “tutti”, pure gli incompetenti, senza alcun tipo di preparazione o conoscenza e spesso utilizzando pochissime fonti o addirittura fonti marginali. Insomma possono scrivere cani e porci. Esempio: la guerra di Bicholim, combattuta in india tra il 1640 ed il 1641 tra i portoghesi e l’impero indiano, ebbene questa guerra non è mai esistita se non su wikipedia e c’è rimasta per ben sei lunghi anni prima che qualcuno  s’accorgesse dell’errore, per non parlare del falso assassino di Giulio Cesare, fake che rimase per otto anni. Insomma se volete essere sicuri affidatevi a siti che vi offrono la competenza di chi scrive e la prove che non scrive a casaccio, offrendovi miriadi di fonti che potete personalmente consultare, un esempio di ricerca seria può farsi ad esempio sul sito della www.treccani.it .