Ieri pomeriggio si sono tenuto i consigli comunali di San Felice a Cancello e Arienzo. anzi ad Arienzo si è rischiato di andare in seconda convocazione in quanto poteva mancare il numero legale, ma il senso di responsabilità delle opposizioni, Arienzo Bene Comune e Arienzo 2014, ha prevalso facendo sì che il consiglio si svolgesse regolarmente. Tema principale per entrambi sono state le tariffe varie quali Tasi, Tari ecc. e la dialettica politica è tutta orientata a dimostrare da parte della maggioranza che non si sono aumentate le tasse o financo diminuite, mentre la minoranza cerca di dimostrare dialetticamente che le tasse vengono aumentate o non diminuite. Così è stato a Cervino e così immaginiamo sarà pure a Santa Maria a Vico.

Ora secondo noi, questo modo di far politica è assolutamente sbagliato o quanto meno fuorviante. E’ mai possibile che euro-id10648nessuno pone, in questi consigli comunali, la domanda fondamentale? Ma i servizi che questo comune offre quali sono? Questi servizi sono aumentati o diminuiti? Insomma l’ente Comune è l’istituzione per eccellenza il primo punto di riferimento del cittadino. Nessuno ad esempio informa quanti soldi vengono spesi per l’edilizia scolastica, come vengono spesi, da quali tasse comunali o fondi vari ci si approvvigiona per sostenerli? Così come altre situazioni, come il viaggio termale che in questo periodo alcuni comuni offrono agli anziani, ma non si sa nemmeno quanto viene speso per la cultura in generale, o per i bambini in modo particolare, ad esempio la manutenzione dei parchi giochi, lì ove vi sono chi la conosce? E’ adeguata? Non si sa né i politici suessolani sembrano interessati.

Far pagare meno tasse ai cittadini è cosa buona e giusta, in questo periodo storico poi encomiabile, ma se questo si traduce in servizi mancanti o pessimi meglio non abbassarle, in quanto noi riteniamo che il cittadino sia più ricco non perché abbia qualche spiccio in più in tasca, ma perché può avere a disposizione dei servizi validi ed efficienti ed usufruirne.

Il trasporto urbano della nostra valle ad esempio è terribile, ma non sembra preoccupare i nostri amministratori e se è per questo manco le nostre opposizioni, eppure vi sono tanti anziani che hanno bisogno di potersi muovere, vuoi semplicemente per recarsi ai vari mercati settimanali della valle di suessola, ma in realtà per loro è previsto solo, e non per tutti i comuni, un servizio navetta per la festività di ognissanti. Per non parlare degli studenti, futura classe politica e culturale del nostro territorio, che vengono ammassati come sardine, in Pulman per arrivare a Maddaloni o Caserta. Qualcuno si indigna o provvede? No. Oltre San Felice che prevede una linea dal centro a Cancello, non ci pare che altri facciano molto, eppure in ogni campagna elettorale, si parla di servizio navetta.

In questa valle vi sono tantissime associazioni di volontariato che inserite organicamente all’interno dell’istituzione comune potrebbero offrire servizi aggiuntivi o aiutare l’ente comune in svariati campi, pensiamo pure al banale turismo soprattutto in questo periodo di feste patronali varie, ma in realtà pure qui si fa un ragionamento economico, al massimo si da un patrocinio è stop.

Insomma ci piacerebbe davvero che nei prossimi consigli comunali, anche quando si parla di bilancio, si cominci a parlare più approfonditamente di capitoli di spesa, così che il cittadino sappia cosa e come il proprio comune spende i suoi soldi, magari attraverso la dialettica maggioranza-opposizione si può arrivare anche i migliorare i suddetti servizi o crearne altri ad hoc.

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FILLY ART

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