Consiglio comunale a Cervino, il turbolento comune suessolano, consiglio che arriva dopo il memorial-non memorial ove tutte le parti in causa hanno fatto il loro dovere per far si che il comune di Cervino si ponesse a una ribalta negativa. Proprio il giorno precedente un sostenitore di Cervino Libera dopo un alterco con alcuni imprenditori locali, che chiedevano vivacemente spiegazioni per lavori non liquidati, è stato trasportato in ospedale, in un primo momento è stata diffusa la notizia che fosse stato l’assessore Piscitelli a sentirsi male.
Ben 11 i punti all’ordine del giorno tutti presenti ad eccezione di Felice De Matteo nelle file dell’opposizione. Passano in maniera alquanto liscia la “Determinazione Tasi 2015” che non comporta variazioni e l’ “Imposta Unica Comunale (IUC) componente IMU -2015” , con questo provvedimento i figli possono beneficiare dell’agevolazione della prima casa presentando un contratto di comodato registrato, l’opposizione ha però in questo caso ritenuto che poteva evitarsi un aggravio di spesa per i cittadini che poi non porta nemmeno benefici economici al comune, in più aveva proposto un emendamento ovvero la possibilità che questa agevolazione potesse aversi tra parenti senza specificare il grado di parentela, ma nonostante la maggioranza sembrasse aperta a questa possibilità il provvedimento passa senza modifiche. Quarto punto: L’addizionale Irpef 2015 non si hanno modifiche, le opposizioni si astengono. Sul punto del piano finanziario tassa sui rifiuti (TARI) tutto va liscio, ma Angela Valentino della maggioranza si astiene.
Sul punto n° 6 approvazione tariffe Tari, non vi sono state modifiche, ma secondo la maggioranza vi sono state agevolazioni per locali commerciali che producono rifiuti speciali. Filippo Caturano dell’opposizione ha invece contestato questo risparmio in quanto secondo lui v’è stato un aumento per :”Bar, caffetteria, ristoranti, la riduzione vi è stata per Musei e Biblioteche, peccato che a Cervino le prime sono attività principali, le seconde non esistono”. Il consigliere Pascarella ha aggiunto: “Chiedo, ma pagano tutti la Tari? Io sono certo che non tutti pagano la Tari, sono a conoscenza di qualche caso che sono certo che qualcuno non paga” al che è stato invitato a presentare formale denuncia ai carabinieri (presenti in aula consiliare) o astenersi dal lanciare accuse che non sono certe, ma tutt’al più presunte. Pascarella ha pure lamentato il fatto che una richiesta di documentazione presentata addirittura in Aprile 2015 non è stata soddisfatta e quindi l’opposizione non ha potuto svolgere il suo ruolo. Su questo punto Angela Valentino si è astenuta, in quanto non essendo esperta in materia ha chiesto delle delucidazione all’ufficio preposto, ma non tali da dissipare i dubbi.
Anche sul programma triennale dei lavori pubblici, il consigliere Pascarella ha ironizzato sul fatto che siano tante, e che si tratti solo un elenco e che non verranno svolte nel biennio. La maggioranza invece ritiene che sarà tutto fatto nei tempi.
L’approvazione del Bilancio prevista al punto n°8 ha visto l’intervento dell’indipendente Vinciguerra che aveva rinunciato all’indennità per il forum dei giovani, ma non è previsto in bilancio la relativa voce, comunque il tutto passa con la maggioranza compatta e le opposizioni contrarie.
Viene approvata la convenzione per la gestione associata del servizio idrico, atto dovuto, ma anche quella della gestione del giudice di pace di Maddaloni.
L’esternalizzazione della riscossione dei tributi è stato rinviato in quanto
Sulle dichiarazioni del sindaco, il trio di opposizione Pascarella, Caturano, Razzano ha lasciato l’aula consiliare, denotando quindi una mancanza di Bon ton istituzionale. Forse era meglio se almeno Pascarella rimaneva presente, in quanto tra le altre cose che il Sindaco ha comunicato, certamente importante è stato il racconto che sembrava una sceneggiatura de “Il Segreto” riguardo la Villa comunale. Molto pesanti le dichiarazioni, delle vere e proprie accuse: “Prima viene in queste aule e si lamenta di non poter fare il consigliere di opposizione, ma non dice che tu hai evitato una realizzazione di un opera pubblica che si chiama Villa Comunale”.
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