Come annunciato ieri vogliamo soffermarci sulla lettera aperta ai cittadini di Santa Maria a Vico scritta dal sindaco Andrea Pirozzi.
Sono due principalmente i punti che tocca la lettera: 1. l’incontro mondiale di kick boxing. 2. l’aventino delle opposizioni all’ultimo consiglio comunale.
Sul primo punto il sindaco ribadisce che si è trattato di mero patrocinio, che la federazione che l’ha richiesta ha un riconoscimento di carattere nazionale.
Ora non c’è dubbio che il comportamento dell’amministrazione comunale prima e durante l’incontro di kick boaxing sia stato coerente, ma purtroppo non si può parlare di mera concessione di patrocinio. E’ stato messo in atto tutto un cerimoniale, con bandiera italiana e brasiliana, inni, il gonfalone, il sindaco con fascia tricolore. Tutti questi sono simboli -non pazzielle- che hanno un altissimo valore in quanto questi simboli rappresentano il popolo. Addirittura siamo alle offese a uno stato straniero se è vero che quel Bernard non era altro che un alias, un fake.
Sia chiaro, per l’ennesima volta, che l’amministrazione comunale non ha colpe in questo, si tratta di inganno, certo visto che si era deciso per la pompa magna era meglio un controllo un po’ più approfondito, una banale ricerca internet proprio sul sito della federazione che ha chiesto il patrocinio avrebbe dovuto far aprire gli occhi.
Il punto che noi contestiamo all’amministrazione, non è il comportamento tenuto durante l’incontro, ma quello successivo. Nel momento in cui si è messo in dubbio il tutto, bisognava subito diffondere un breve comunicato dicendo che l’ente stava svolgendo indagini interne per accertare la veridicità di certe affermazioni pubblicate sui social. Bene ha fatto il sindaco a preavvisare le opposizioni che le avrebbe rese edotte in consiglio comunale, ma la popolazione accorsa a vedere l’evento andava informata e non lasciata in balia dei giornali on line. Un errore di comunicazione importante, uno dei tanti.
Il sindaco dice che tutelerà l’immagine del comune in ogni sede. Lo speriamo, ma siamo basiti sul fatto che questo non sia ancora avvenuto, anzi ancora dopo giorni dall’evento l’immagine del comune viene denigrata ancora dai protagonisti di quella vicenda: il presidente della federazione Krav Maga -Palma- sollevando il comune da ogni responsabilità, sostiene che l’incontro vada ripetuto, dai sta sfottendo e con chi? Con il brasi-napoletano? Siamo seri per cortesia.
“Il Campione” Lettieri è mai possibile non conoscesse il suo avversario? I suoi punti di forza, le sue debolezze, non l’ha mai visto combattere?
La federazione Kombat League con il suo presidente Baggio si è lasciato andare sui social a qualche offesa di troppo anche nei confronti dell’amministrazione comunale, quando la sua federazione ha dimostrato di avere tanti buchi organizzativi quanto uno scolapasta.
Questo “arbitro”Izzi che vien fuori che abbia una palestra, che pare conosca il brasi-napoletano ne vogliamo parlare?
Ecco insomma ci saremo aspettati denunce e querele come se non ci fosse un domani, ma pare che al momento nulla ancora si sia mosso su questo fronte.
Passiamo al secondo punto.
Dunque al punto in cui bisognava discutere e approvare il conto economico e il conto patrimoniale, per questioni tecniche l’opposizione chiedeva un rinvio che non è stato concesso e dopo un po’ le stesse opposizioni hanno abbandonato i lavori ad eccezione di SvoltiamoInsieme.
Ora sicuramente è da biasimare chi ha redatto quell’atto che è importante, tanto che la mancata approvazione comporta il commissariamento dell’ente, quindi non si può essere approssimativi nel presentare “le carte”. Ma da biasimare è anche l’opposizione perché nel momento in cui si vota si legittima tutta la procedura su quel punto, bastava dire al segretario che si rifiutavano di votare, mica è vietato!? Una volta poi che le opposizioni avevano deciso per l’abbandono dei lavori, dovevano farlo subito non dopo un po’.
Il sindaco ha ragione nel sostenere che chi abbandona i lavori pecca di mancato senso della democrazia, perché è così, insomma i cittadini hanno votato perché le opposizioni siano di controllo all’azione della maggioranza. Ovvio che l’uscita dall’aula ha un valore simbolico, ma non lo puoi fare dopo che hai partecipato al voto, che simbolo sarebbe? Nel momento in cui è stata fatta la richiesta e non è stata accolta ci stava certo una uscita e nel non partecipare al voto, e poi ritornare per gli altri punti all’odg. Onestamente incomprensibile.
Non sappiamo se quello che dice il sindaco è vero del fatto che questa uscita era già programmata prima che il consiglio comunale iniziasse, però dobbiamo dire che in quel periodo noi eravamo oltralpe e pure ci era giunta all’orecchio un tentativo da parte delle opposizioni di far mancare il numero legale (con la collaborazione di Ad Maiora?), noi veramente speriamo noi sia così perché altrimenti significa che non c’hanno capito niente.
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