Bella notizia quella che ieri ha fornito il comune di Santa Maria a Vico sull’istallazione di una decina di centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria.

In particolar modo le centraline sorveglieranno il livello di polveri sottili.

Da quello che abbiamo capito sono monitorate tre tipi di polveri sottili: i pm10, pm 2,5 e pm1.

Queste pm, polveri sottili, sono dei killer silenziosi e sono tra le cause del proliferare di tumori e altri tipi di malattie collegate alle vie respiratorie.

Sono dieci come detto le centraline che sono state disposte nel comune di Santa Maria a Vico e precisamente:
Piazza Roma, Piazza Falcone e Borsellino, Parcheggio San Gaetano, Piazza Aragona, Via Cimitero, Via Nazionale/Angolo cantina zi michele, Via Cepponi, Via Nazionale/angolo Via Napoli, Via strettola e Via delle industrie.

Il problema però è un altro.

Come si può notare dalla foto, ieri abbiamo provato a vedere come era la situazione. Inutile dire che non è che abbiamo capito molto essendo ignoranti cronici.

Però intuitivamente abbiamo capito che i colori ci dicono che verde la situazione è buona, gialla non tanto, rossa è brutto, brutto, brutto.

Come si può costatare ci sta una situazione rossa e una gialla. E quindi?

L’articolo di oggi non è molto diverso da quello di ieri: COVID: QUALE PIANO METTONO IN ATTO I COMUNI? (pungiglioneblog.com)

Insomma che ce ne facciamo di queste centraline se poi non c’è un regolamento che dice cosa succede se si supera un certo livello di pm nell’aria?

Poi si guarda la intensità, il numero di volte che si sfora? Boh!

E quali le azioni per difendere la salute dei cittadini? Mascherine, chiudersi in casa, targhe alterne, divieto di circolazione dei mezzi pesanti, cosa? Non si sa.

Al momento aueste centraline sono giusto un elemento statistico ineressante, ma dovrebbero avere una funzione più importante.