SMAV: DOMANI COMINCIANO I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA SS. ASSUNTA
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 13 Agosto 2015
Domani comincia la tradizionale festa in onore della Vergine Maria SS. Assunta, evento da secoli atteso da tutti i fedeli cattolici non solo di Santa Maria a Vico e della Valle di Suessola in generale ma da tante parti della Campania, ma forse sarà anche un po’ il centro del mondo visto che in questo periodo ritornano tutti o quasi gli emigranti sparsi ai quattro angoli del globo.
Si comincerà alle 16:30 con l’intronazione della Statua della Madonna e con la preghiera per gli Immigrati. E’ questo un bel gesto di pregare per persone che sono disprezzate per la loro sofferenza e il loro colore della pelle. I padri Oblati di Maria Immacolata saranno già pronti dalle 7:30 per la SS.Messa e le confessioni. Un evento ormai divenuto immancabile il 14 Agosto è di certo il Corteo storico aragonese accompagnato dagli sbandieratori di Cava de Tirreni e dalla scuola di ballo New Generation. Il corteo partirà dalla Piazza Mercato di Messercola. Alle 20:30 messa solenne durante la quale sarà accesa la lampada dell’Emigrante e Immigrato dal sindaco Andrea Pirozzi. Subito dopo gli sbandieratori si esibiranno in Piazza Aragona.
Il giorno del 15 è dedicato ai carri e gigli votivi, arriveranno oltre che dalla stessa Santa Maria pure da Acerra e Maddaloni. Novità di quest’anno: “Serata dei Maestri pasticceri della Valle” in onore della Madonna Assunta. Di certo questa è una iniziativa brillante che unisce, attraverso il sacro, il profano rilancio dell’economia (almeno di una piccola parte). Sarebbe pure bello, sperando ci abbiano pensato gli organizzatori, che questi maestri mettessero assieme la loro arte per creare il dolce della festa o della Madonna e magari chissà potrebbe diventare un qualcosa di caratteristico da poter vendere nelle proprie pasticcerie ogni anno.
Il 16 Agosto oltre alle SS Messe non è dato molto da scoprire attraverso la brochure distribuita ai fedeli se non una “serata musicale” alle 21:00
Il 17 Agosto invece alle 18:00 la SS Messa degli Ammalati con la collaborazione dell’UNITALSI, evento questo che richiama davvero una folla enorme di fedeli, anche per chiedere una “grazia” alla Madonna, che bisogna dire nel corso dei secoli non ha mai lesinato in tal senso, davvero se ne possono trovare innumerevoli testimonianze. I carri ne sono un esempio, ma in fondo lo stesso convento annesso alla chiesa non è altro che un ex voto fatto dal re Ferrante D’Aragona. Alle 22:00 concerto di James Senese.
Da segnalare durante tutti i giorni delle festività un’interessante mostra sulla Grande Guerra, quest’anno ricorre il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia.
Segnaliamo due libri molto interessanti che parlano di Santa Maria a Vico del suo Santuario e della sua festa: uno di Chiara Giacobelli, giovanissima giornalista e scrittrice nata ad Ancona (1983), interessante il suo “1001 monasteri e santuari in Italia da visitare almeno una volta nella vita” ove inserisce anche la Basilica Pontificia Minore di Santa Maria a Vico e aggiungendovi un interessante notizia, cioè che nei secoli passati chi faceva offerte alla Madonna e la pregava, si riceveva dal vescovo un’indulgenza di quaranta giorni.
Altro libro davvero interessante seppur molto curioso è quello del frate Serafino Montorio del 1715, curioso per via del titolo: “Zodiaco di Maria”, infatti l’autore divide il regno nelle dodici province e le associa a un segno zodiacale, un paragone nel voler indicare come i segni zodiacali sono illuminati dal sole così le dodici province vengono illuminate dalla Vergine, attraverso le sue prodigiose Grazie. Ampia e la trattazione su come sia nata la chiesa e il convento annesso. Santa Maria a Vico essendo in provincia di Terra di Lavoro, come si diceva all’epoca, era contrassegnata dal segno zodiacale dell’Ariete.
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