Giancarlo Bernardo per il gruppo consiliare di Cambiare si può e Maria Giuseppa Sgambato del gruppo PD in questo inizio di “legislatura comunale” agiscono sempre più come un’unica entità. La dimostrazione è data anche dall’ultima interrogazione protocollata dal duo di opposizione. Un’opposizione, la loro, secondo la nostra opinione, che fino ad ora si sta dimostrando certamente dura ma anche propositiva.
Interrogazione che si presenta molto precisa e pone degli interrogativi interessanti, almeno a nostro parere. Bernardo-Sgambato chiede al Sindaco e al delegato competente riguardo i lavori che interessano la via Appia e “Tenuto conto dell’inevitabile disagio arrecato alla popolazione e agli esercizi commerciali per lo svolgimento dei lavori”, “1.Quali sono i tempi per la realizzazione, se i 150 giorni previsti al netto della sospensione disposta dal Rup saranno rispettati, e se nel termine dei 150 giorni verranno rispettate le migliorie previste dall’offerta; 2. Se si stanno rispettando tutte le lavorazioni previste dall’appalto e dall’offerta migliorativa, come il trasporto a rifiuto del materiale di risulta e la compattazione del piano di posa della fondazione stradale e delle piattaforme pedonali, oltre all’utilizzo di calcestruzzo duraturo sulle stesse piattaforme pedonali.”
Il duo fa presente anche alcune incongruenze che riguardano la proposta migliorative, una riguardante un trattamento di bocciardatura sui cordoli da riutilizzare che sui nuovi cordoli, ma secondo Bernardo e Sgambato il direttore dei lavori ordina all’impresa la sola sostituzione dei cordoli esistenti. Inoltre altra incongruenza è data dalla volontà di sistemare in Piazza Umberto I delle aiuole con barriere antiradice, ma il direttore dei lavori, come si legge nell’interrogazione, ordina l’abbattimento degli alberi. Ancora si chiedono Bernardo-Sgambato e chiedono all’amministrazione come mai sia prevista la pulizia del monumento ai caduti visto che è stata espletata appena lo scorso inverno. Viene anche denotata la mancanza del “moviere” per assicurare il coordinamento dei lavori a terra riguardo l’entrata e uscita dal cantiere. Per finire viene richiesto se sono state emesse fatture e pagamenti.
Questa interrogazione va ad aggiungersi a quelle di Emmanuele De Lucia riguardante la gestione dei rifiuti: “Premesso che il comune di Santa Maria a Vico conferisce rifiuti differenziati a ditta specializzata; per i detti rifiuti il comune dovrebbe incassare somme relative ai quantitativi conferiti (Carta, cartoni, vetro, plastica, metalli, legno …); chiede di conoscere i quantitativi conferiti e le somme incassate dal Comune di Santa Maria a Vico; quale % delle dette somme sono state impegnate per l’abbattimento della TARI, approvata nell’ultimo consiglio comunale; quali sono gli estremi di fatturazione da parte del comune alla ditta di conferimento, dall’inizio 2014 ad oggi”.
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