Ovviamente a Santa Maria a Vico, appena trascorse le festività Pasquali, vi è stata una accelerata delle consultazioni tra partiti e movimenti di cui rendiamo noto quello che ci è pervenuto.

Nel centro destra, oggi pare che siano state presentate le dimissioni del sindaco Alfonso Piscitelli, probabilmente dovute per la corsa regionale. Siccome ha venti giorni di tempo per ritirarle rimane de facto ancora sindaco di Santa Maria a Vico. E siccome in questa giunta le dimissioni si annunciano e si ritirano nel tempo di un Amen, attendiamo il trascorrere del tempo dovuto per esserne pienamente sicuri.

Il candidato sindaco è ancora un rebus anche se il toto nomi chiaramente porta a indicare il vicesindaco Pirozzi, ma si fanno anche altri nomi, come ad esempio il capogruppo di Forza Italia Pasquale Crisci, ma a questo punto non vediamo perché anche un Michele Nuzzo (avvocato, assessore ed ex presidente del consiglio comunale) o Giuseppe Nuzzo (avvocato e assessore) non possano aspirare alla stessa ambizione.

Intanto però è Ernesto Savinelli a dare qualche grattacapo in vista delle prossime elezioni, infatti si è dichiarato indipendente e ha criticato non poco la scelta del sindaco di rinominare Tanceldo Balletta assessore, doglianza dovuta al fatto che la decisione è stata presa senza consultarlo.

Sul versante di sinistra accordo raggiunto tra il Partito Democratico e il Nuovo Centrodestra con l’indicazione di Giancarlo Bernardo sindaco, ora questa proposta è stata presentata a Nilm che dovrà decidere dopo un conclave cosa fare, ma il sì sembra scontato, più che altro è da valutare la portata di questo sì. Sembra che qualche gruppettino abbia mal di pancia all’interno dello stesso Nilm e quindi o si accoda o parteciperà a queste elezioni da spettatore.

Stessa sorte che rischia “La Svolta”, le cui sorti sembrano legate a ciò che intende fare per questa tornata elettorale Adriano Telese, ma anche qui ci pare che sia inevitabile l’aut aut, o si accorda su un candidato sindaco (Bernardo) da altri deciso oppure faranno da spettatori.

In ultimo bisogna tener conto anche del Movimento 5 Stelle che però non ci pare abbia la forza sufficiente per produrre una lista, quantomeno una lista completa.