Problemi per il piccolo comune suessolano di Cervino, il gruppo di minoranza Forza Cervino, attacca attraverso pubblici manifesti il vice sindaco Biagio Di Nuzzo facendo proprie le dichiarazioni di Alessandra Ferrante, segretaria dell’imprenditore Angelo Grillo, diffuse da casertace.net, utilizzando proprio queste parole: “L’assessore Biagio Di Nuzzo si è fatto corrompere e ha ricevuto fino a qualche mese fa una tangente mensile da 1000 euro, sempre relativamente alla raccolta dei rifiuti”

Fonte: http://www.casertace.net/cronaca/camorra-appalti-mazzette-i-nomi-dei-sindaci-degli-assessori-super-testimone-si-fatti-corrompere-angelo-grillo-20150402.html

Forza Cervino parla di sconfitta morale e in pratica chiede il “tutti a casa”.

Inevitabili fare alcune considerazioni in merito a questa vicenda:

Biagio Di Nuzzo,  secondo quanto riporta la stampa locale, accusato di prendere una tangente di 1000 euro al mese quindi 12 mila l’anno, ci sembra davvero qualcosa di irrisorio per mettere in pericolo la propria carriera politica o se vogliamo la propria reputazione. Seconda cosa che ci pare strana: la tangente è un do ut des, ma qua non si capisce la contropartita, la ditta di rifiuti che opera a Cervino è di San Felice, e le opposizioni lamentano il fatto che la ditta opera senza gara d’appalto, quindi non è chiaro il perché della presunta tangente intascata da una ditta concorrente. Altra cosa che rammarica è il fatto che cittadini, seppur con incarichi pubblici, vengono messi alla gogna segna aver ricevuto alcuna accusa formale o avviso di garanzia da parte della magistratura. L’opposizione chiede le dimissioni addirittura di un intera amministrazione sulla base di cosa? Di un titolo di giornale?

Bisognerebbe attendere un provvedimento della magistratura in merito, e solo dopo casomai chiedere le dovute e opportune dimissioni.

Certo è che Biagio Di Nuzzo è in pochi mesi ancora sotto l’occhio del ciclone, qualche tempo fa, pure furono chieste le sue dimissioni per l’acquisto di un Audi 4f per soli 2mila euro. Auto che fu “passata” dalla autotrasporti De Rosa appunto di San Felice, che si occupa della raccolta rifiuti a San Felice. Anche questa notizia è stata “scoperta” e diffusa da casertace.net http://www.casertace.net/altri-comuni2/cervino/limpresa-raccoglie-i-rifiuti-vende-unaudi-a4-2mila-euro-moglie-vicesindaco-dopo-averla-acquistata-14mila-storie-cervinesi-guarda-i-2-pra-20150112.html

Se davvero Di Nuzzo, il più votato alle scorse comunali con 712 preferenze, dovesse essere davvero colpevole di qualcosa, allora certamente la maggioranza e il sindaco De Lucia dovrebbero cominciare a mettere le loro cose negli scatoloni e liberare gli uffici, ma fino a che la magistratura non interviene viviamo in uno stato di diritto, anche se a Forza Cervino potrà dispiacere, pure Biagio Di Nuzzo vive in uno stato di diritto.

Per De Lucia però non mancano i problemi, appena qualche giorno fa Giuseppe Vinciguerra si stacca e si dichiara indipendente, a quanto pare, leggendo alcune interviste si è sentito poco valorizzato dal sindaco.

Questo il manifesto di Forza Cervino: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1586679808280937&set=a.1390634954552091.1073741829.100008167980054&type=1&theater