Richiesta ufficiale dello stato di calamità naturale da parte della giunta di Santa Maria a Vico con delibera n° 106 http://albopretorio.netminds.it/dettagliAtto.asp?Id=47969

Con questo atto si può prendere visione dei danni che il maltempo ha causato nella notte tra il 14 e 15 Ottobre, si legge

situazione meteo alle 9:25

nella delibera che in pochi minuti sono arrivati a cadere ben 281 mm di pioggia.

Tra le problematiche che vengono riscontrate:
“Intervento urgente per la pulizia di detriti e fanghiglie su diverse sedi stradali che costituiscono per la pubblica incolumità.

Intervento di svuotamento e pulizia delle vasche in via Papi, in quanto allo stato hanno perso la loro funzione di contenimento essendo ricolme di detriti di ogni genere;

Rilevanti allagamenti nella zona depressa di Santa Maria a Vico (Sant’Apollonia) interessando diverse abitazioni private e immobili, comprese autovetture che ivi erano collocate. Altri allagamenti sono stati rilevati anche nella zona Novanese –località Ponte Trave.

Richieste di intervento da parte della popolazione residente

La fascia pianeggiante (altezza via Ruotoli fino alla località San Marco) è stata completamente invasa dalle acque (con ruscellamento di detriti di ogni genere) provenienti dal comune di Arienzo, Forchia e Arpaia. Al momento altra preoccupazione è lo stato di riempimento dei tre valloni comunali (Moiro, Calzaretti, Rosciano). Per tale ultimo aspetto il sig. Prefetto invitava ad attivarsi in primis per liberare dette ultime zone. In occasione della riunione si anticipava richiesta di calamità per affrontare l’imprevedibile emergenza.

Le seguenti strade (Via Maielli, via Papi, via Loreto, via Mandre, via Brecciale, via Astolella, via Rosciano, via Ruotoli, via Strettola, via Censi, via Cupa Figliarini, Incrocio via Cupa Figliarini con Via Appia, via Cepponi e tratto di via Appia, località Migliori) sono invasi da detriti.

In località Schiavetti, Sant’Apollonia, purtroppo il solo intervento dell’ente comune non riesce a garantire l’assorbimento totale delle acque meteoriche in quanto, a causa del cattivo contenimento delle acque da parte dell’alveo trave di Arienzo, quella parte del territorio di Santa Maria a Vico subisce sempre allagamenti, in quanto ricettore di tutte le acque provenienti dal bacino idrografico di anche dei comuni di Arienzo, Forchia e Arpaia.”

Inoltre la delibera continua costatando come il vallone di Rosciano (Corte dei Miracoli) stia franando in più punti e che quindi necessità di urgente intervento di messa in sicurezza.

Inevitabile quindi la richiesta dello stato di calamità naturale  e lo stato di emergenza alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento Protezione Civile – ex art.5 della L.n. 225/1992 anche perché siamo appena in Autunno e le cose potrebbero peggiorare in Inverno.

supporter

FESTVAL DELLE CORTI

FESTVAL DELLE CORTI

FILLY ART

FILLY ART