Conferenza stampa dell’amministrazione comunale con la maggioranza che ha illustrato quando di positivo è stato fatto in questi 5 anni e soprattutto è stato presentato in pratica il candidato sindaco di Santa Maria a Vico che sarà quindi: Andrea Pirozzi.

Ha cominciato Pasquale Crisci capogruppo di Forza Italia: “siamo uniti e compatti in questi 5 anni abbiamo realizzato tanto e di più, cose che nemmeno noi pensavamo di realizzare. Siamo uniti più che mai su questo percorso decennale, questo è l’amministrazione che ha fatto la storia di Santa Maria a Vico. Pochissime amministrazione sono riuscite a portare a termine il mandato. Tra il sottoscritto e il futuro sindaco Pirozzi non c’è alcun tipo di problema c’è chi si candiderà e chi no ma siamo uniti. Rispetto ai 104 comuni della provincia ha una tassazione tra le più basse, questo è inoltre un paese pulito e non permettiamo a nessuno di postare foto che risalgono a 10 anni fa. Con il giro rosa abbiamo fatto sì che questa cittadina sia conosciuta in tutto il mondo.”

Poi la parola è passata all’assessore al bilancio Michele Nuzzo e al nuovo dirigente dell’ufficio tributi  Vincenzo Morgillo che hanno sottolineato l’oculatezza amministrativa e un avanzo di bilancio per il 2014 di 760 mila euro. C’è un avanzo totale di 3 milioni e 591 mila euro che è un dato che tiene conto anche della gestione dei residui e altro.

Michele Nuzzo ha posto invece l’accento sul significato politico di questi numeri, che nonostante il fatto che dallo stato centrale arrivano tagli ogni anno, l’amministrazione ha mantenuto l’aliquota al 1 per mille a differenza di altri. Il passaggio Tarsu in Tari secondo l’assessore ha portato a un aumento delle quote dovute dalle famiglie. “Questa amministrazione con questi tagli drastici non solo ha retto l’impatto, ma ha addirittura conseguito un avanzo di bilancio, quindi se consideriamo l’intera gestione dell’amministrazione noi ad oggi incassassimo tutti i crediti e pagassimo tutti i debiti ci ritroveremo nelle casse 3 milioni e 591 mila di euro.”

Andrea Pirozzi, futuro candidato sindaco, ha riconosciuto i meriti dell’opposizione soprattutto a quella di Pasquale Iadaresta e Pasquale De Lucia che a suo dire hanno davvero fatto una opposizione seria e propositiva nell’interesse dei cittadini. Ha poi l’assessore illustrato tutti i progetti realizzati o in itinere, come ad esempio l’aver dotato la città di un comune, mentre nel passato si stava in un appartamento,  verrà poi realizzato certamente dalla prossima amministrazione che grazie a un finanziamento di fondi europei potrà realizzare collettore fognario da via Ruotoli a nobil gas per esempio e non solo. Così come in itinere è il palazzetto dello sport che tra qualche giorno verrà approvato il progetto migliore che verrà aggiudicato e così come altre opere come la riqualificazione della Piazza a san Marco o come la strada di via La Precisa o come il potenziamento della rete idrica in via Nazionale e Loreto, o come la realizzazione di un secondo pozzo realizzato dal consorzio idrico perché era in debito, e nonostante questo modo oculato di fare secondo l’assessore Pirozzi l’opposizione ha fatto un esposto alla guardia di finanza che ha però riconosciuto la bontà dell’operato dell’amministrazione. Ma fiore all’occhiello per l’assessore è certamente tutta la riqualificazione di via Appia con le relative Piazze, giovedì alle ore 16 partiranno i lavori per il terzo e quarto lotto di via Appia e riqualificazione delle tre piazze principali.

Alla fine ha chiuso il sindaco Alfonso Piscitelli che ha ringraziato tutta la squadra: “abbiamo avuto momenti difficili, una squadra senza attributi avrebbe mollato… Sono orgoglioso perché all’inizio del mio mandato avevo paura di fare brutta figura come uomo e come professionista, chi si mette in discussione lo fa perché in cuor suo pensa di poter migliorare le cose non certo per mettersi delle medagliette al petto, ed è stato l’unico motivo per cui mi sono candidato a sindaco.” Il sindaco ha ricordato come il comune realizzando insieme ad altri dieci il parco urbano abbia creato le condizioni legali per evitare che si realizzasse la cava. Hai poi sgombrato il campo da strumentalizzazioni per le dimissioni che sono un fatto tecnico per evitare l’ineleggibilità con la eventuale carica regionale.