Cervino, ancora problemi per l’amministrazione e ancora protagonista il vice sindaco Biagio Di Nuzzo. Venuto alla ribalta per la ormai nota storia dell’auto e messo in mezzo dall’accussatrice Alessandra Ferrante per tangenti, ora pure la denuncia alla moglie, ma sembrerebbe pure a lui stesso, per un allaccio elettrico abusivo fatto ai danni del comune.

http://www.ilmattino.it/CASERTA/cervino-sindaco-caserta-energia/notizie/1288681.shtml

Lungi da noi entrare nel merito delle questioni personali e giuridiche, ma è inevitabile entrare in quelle di carattere politico.

Può un vicesindaco rimanere in carica con queste accuse? Può l’amministrazione di cervino prestare il fianco ai normali attacchi dell’opposizione?

Crediamo proprio di no! Probabilmente lo stesso vice sindaco e il sindaco De Lucia staranno vagliando una tempistica per una uscita dello stesso Di Nuzzo dalla giunta e cessione della carica di vicesindaco.

Sarebbe auspicabile sia per lo stesso Biagio Di Nuzzo che avrebbe più libertà per difendere se stesso e la sua famiglia dagli attacchi mediatici e  dell’opposizione, nonché poter difendersi al meglio nelle sedi opportune eventualmente. L’opposizione si acquieterebbe un poco avendo portato a segno un risultato.

Il problema si pone per De Lucia, chi può nella maggioranza sostituire Biagio Di Nuzzo? A nostro avviso una candidata ideale sarebbe Angela Valentino per competenza e indiscussa moralità, ma poi forse si aprirebbe la questione della presenza femminile in giunta.

Inevitabile ci pare un azzeramento della giunta e un ricominciare daccapo, tenendo presente come Felice De Matteo all’opposizione abbia avuto non poche parole di stima nei confronti di sindaco e amministrazione e abbia criticato il manifesto di Forza Cervino definendolo offensivo e improduttivo. Non sembra invece, ancora per il momento ipotizzabili delle dimissioni dell’amministrazione, in quanto non vi sono rinvii a giudizio o almeno condanne o patteggiamenti vari, ma se dovesse accadere forse bisognerebbe valutare un ritorno alle urne, anche se inevitabilmente vi sarebbe una più o meno lunga gestione commissariale.