Sarà il caldo e il fatto che l’acqua ancora non è arrivata in tutte le case, ma c’è sembrata l’uscita su Fb del consigliere di maggioranza Moniello alquanto isterica.
Questo è il post che ha scritto Piscitelli sul gruppo fb Noi Siamo Opposizione:
Nella settimana più calda di questa estate l’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Vico, lascia l’intera cittadinanza “SENZA ACQUA” e senza alcun preavviso.
Non raccontateci che trattasi di guasto improvviso, perché quando si abbassa il livello dell’acqua, scatta un allarme sonoro. Dov’erano gli Amministratori? Dov’era il delegato, il Sindaco?
La triste realtà è che oltre al solo voler apparire, questo paese è abbandonato a se stesso, mentre le continue segnalazioni dei cittadini vengono completamente ignorate…
Questa la risposta scomposta di Moniello:
Caro Cesare, mi sorprendi con questa tua uscita…..
Dal ruolo che occupi da Consigliare di minoranza, avresti potuto chiamarmi, come hai fatto molte volte per richiedere il supporto per la risoluzione di problemi correlati a compaesani, anche di Domenica, e prontamente mi sono adoperato e risolto il problema. Se mi avessi contattato, ti avrei tranquillamente dato tutte le risposte in merito al problema verificatosi.
Innanzitutto si è trattato di un guasto di un componente della cabina elettrica Enel, la quale alimenta cabina quadro pozzo. Il sistema di allarme non ha funzionato perché anch’esso compromesso dal guasto.
Non capisco cosa c’entra L’amministrazione Comunale quando avvengono questi guasti inaspettati.
Il delegato ed il Sindaco dov’erano?
Il delegato è stato presente dalle 7.00 di stamattina fino a pochi minuti fa, aggiornando Il Sindaco in continuazione, lasciando il sito quando accertatosi che tutto funzionasse in modo regolare.
Penso tu viva in un’altra dimensione ed in un’altra realtà.
Noi siamo presenti in modo costante sul territorio e con tutti gli sforzi ci impegniamo dando tutta l’attenzione che merita il nostro paese.
Se io fossi nei panni del ruolo che occupi, vergognerei. Poi farei un attento esame di coscienza ed inizierei in modo serio e propositivo a lavorare per iniziative e proposte per la crescita del nostro paese e non infangando in modo gratuito l’amministrazione Comunale.
Cari saluti.
Quando si hanno responsabilità istituzionali bisognerebbe ricordarsi che non si sta al Bar, ammesso e non concesso che ci si possa concedere un linguaggio licenzioso anche nei bar.
Moniello non capisce cosa c’entri l’amministrazione con i guasti inaspettati. Certo oltre al fatto che non ci risultano i guasti attesi, è anche vero che quest’amministrazione sta governando da oltre dieci anni e sempre a combattere con questo problema. Almeno noi non ce la pigliamo con l’amministrazione ma sarebbe stato utile capire il motivo di questo problema, perché se è dovuto a quello che pensiamo e cioè a stress da domanda, lo si può riparare adesso, ma si scassera certamente ancora nel prossimo futuro.
Tra l’altro ci lascia perplessi il fatto che un allarme che dovrebbe segnalare un guasto non scatta perché c’è stato il guasto! Forse andrebbe rivisto il problema dei sistemi di sicurezza.
Che il delegato stia dalle 07:00 non ce ne frega nulla non ci provoca alcuna empatia, ci dica il delegato il motivo del guasto e soprattutto cosa si è fatto per evitare un prossimo guasto e quali i piani a lungo termine se ve ne sono. Ovviamente non a noi va la risposta ma ai cittadini.
Ma noi quando diciamo che ci sono materie che un sindaco non dovrebbe delegare ai consiglieri comunali, ma devono essere materia degli assessori non lo diciamo per cattiveria, ma ci aiuta a capire che quel problema o risorsa del comune sia attenzionato al massimo dall’amministrazione comunale.
Spiace che il consigliere Moniello si sia lasciato andare al nervosismo in un momento invece in cui ci sarebbe bisogno di maggiore professionalità.