Problemi a San Felice a Cancello per la raccolta dei rifiuti, pare che da qualche mese i dipendenti della Tekra non ricevano lo stipendio anche se il problema non è della società ma del comune.
Sembra davvero una situazione questa della raccolta rifiuti a san felice che trova enormi difficoltà, già a giugno del 2014 un autocarro adibito alla raccolta rifiuti fu sottoposto dai carabinieri a sequestro amministrativo perché senza assicurazione.
Problema questo degli stipendi arretrati che si ripete un po’ ciclicamente già a Settembre 2014 ci fu questo problema come si evince da una nota del sindacato dell’epoca:
“La Fit-Cisl, in seguito all’incontro congiunto con azienda e Comune, il quale ha avuto esito negativo, attiva la procedura di raffreddamento di cui alla legge 146/90 e proclama lo stato di agitazione del personale del cantiere del ciclo di raccolta differenziata del Comune di San Felice a Cancello. La procedura nasce dal mancato pagamento di parte delle spettanze di giugno, luglio, agosto. Infatti, l’azienda, ha confermato che, allo stato attuale, non ha la possibilità finanziaria di pagare gli emolumenti ai lavoratori per l’accumulo di ritardo del pagamento dei canoni da parte del San Felice a Cancello”.
Bisogna dire che tra Pasquale De Lucia e Tekra non pare che i rapporti siano idilliaci, il primo cittadino sanfeliciano a luglio 2014 ha inviato una nota alla prefettura di Caserta per chiedere notizie circa la certificazione antimafia della Tekra.
I dubbi sono nati da una comunicazione della Prefettura di Salerno, infatti, sarebbero emersi elementi tali da far sorgere sospetti sull’informativa antimafia nei confronti della società.
Qualche giorno dopo, sulla vicenda la Tekra diffuse questo comunicato:
“Si apprende da giorni che sulle testate giornalistiche gira questa notizia dell’interdittiva antimafia, la presente per smentire queste dicerie copiate da un giornale on line di Caserta (Casertace.net).
Vi informiamo che i ns. legali stanno provvedendo a giuste querele nei confronti del Casertace.net, il quale basatosi sul nulla ha pubblicato notizie infamanti a danno dell’immagine della scrivente.
Vogliamo rasserenare tutti comunicandoVi ufficialmente che il Nulla Osta antimafia, pervenuto dalla competente prefettura di Salerno, della Società TEKRA e dei relativi soci e amministratori c’è ed è già pervenuto alla SRR4.
Inoltre vogliamo informarVi che il personale presente c/o i punti di raccolta siti in Gela, non è nostro personale e per quanto a ns. conoscenza tali sono volontari di protezione civile e/o associazioni incaricati non da noi e pertanto non spetta a noi riconoscere nulla agli stessi ne sapere se percepiscono contributi o altro da terzi.
Sperando di aver chiarito le “ombre” tanto pubblicizzate,
Distinti saluti
TEKRA SRL
L’amministrazione”
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