Ah beh ma si è perso tempo allora!

Ci voleva il deputato Antonio Del Monaco che ha preso quello che una volta si chiamava “cornetta” e ha telefonato al direttore dell’Asl 13 – Attilio Roncioni – che ha risposto al prode 5 stelle che la notizia è priva di fondamento che il consultorio mai e poi mai chiuderà o addirittura si è mai pensato di chiudere!

Rimaniamo esterrefatti!

Cioè questo Roncioni non si è accorto delle iniziative che da settimane, per non dire mesi, stanno coinvolgendo le popolazioni della Valle di Suessola tra cui i sindaci e pure è stato smosso il vescovo di Acerra Mons. Di Donna!?

Questo direttore è forse arroccato in una torre d’avorio? Ma non poteva inviare una nota a chi di dovere oppure meglio ancora fare un comunicato di due righe fetenti dicendo: “Guagliù ma che è sta tarantella? Qua non si chiude niente!”. Era troppo difficile?

Possibile mai che i sindaci della Valle, che vantano grandi amicizie politiche e personali in regione, oltre un consigliere provinciale e come detto pure un Vescovo, non tengono il numero di questo tizio e non gli hanno chiesto lumi in merito? Addirittura non molti giorni fa è stata presentata una interrogazione regionale di Zinzi in merito.

Addirittura ci fa sapere l’on. Del Monaco che tale direttore sanitario meno di un mese fa aveva già detto che la chiusura dl consultorio non stava a numero. Quindi, leggendo tra le righe, a modo nostro, si dice ai sindaci, che non solo sono degli incompetenti che non hanno nemmeno un numero di telefono per risolvere questa cosa sul nascere, ma so pure disattenti in quanto Roncioni già da tempo ha “sempre” detto che il consultorio non chiuderà!

Ci perdonerà l’onorevole Del Monaco se sminuiamo la sua lodevole iniziativa. Ma i sindaci della Valle di Suessola tutto sono tranne che degli sprovveduti e se loro stessi hanno ritenuto di partecipare a petizioni e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema è perché qualche avvisaglia in merito alla chiusura l’avevano, altrimenti sono i primi in questo periodo ancora difficile a voler tenere calmi gli animi.

C’è poi la bacchettata finale dell’onorevole Del Monaco e cioè quella di evitare “inutili petizioni”, cioè questo ha scritto proprio così! Ma una volta questi signori dei 5stelle non amavano definirsi “portavoce” del popolo, sono adesso diventati portavoce dei direttori sanitari!?

La petizione inutile come la chiama l’onorevole ha ricevuto centinaia e centinaia di sottoscrizioni e comunque non è che arriva uno qualunque dei salotti romani a dire a noi suessolani cosa dobbiamo o non dobbiamo fare in riferimento al Nostro territorio. Una mancanza di rispetto, secondo noi, di questo onorevole verso i cittadini e le istituzioni politiche che proprio i cittadini rappresentano.

Tra l’altro, a leggere bene la petizione, scritta in modo chiaro che anche un Di Maio potrebbe capirla, si evince la preoccupazione che causa alcuni pensionamenti e si rischia di non assicurare un servizio decente e quindi questo “aprirebbe” (=condizionale) alla ventilata (perché solo Del Monaco crede che non vi fosse un piano in merito) ipotesi di chiusura e trasferimento. Purtroppo Del Monaco nella sua telefonata non ci fa sapere quando e come il personale in pensionamento verrà sostituito e in quali tempi certi in modo di assicurare un servizio minimo agli utenti.

Ecco magari questo avrebbe aiutato invece di mettersi a fare la maestrina dalla penna rossa.