Conferenza Stampa dell’ormai ex vice presidente della provincia Pasquale De Lucia. image_galleryEravamo andati a Caserta per porre due domande e cioè: perché vice e presidente non si parlano? Perché Arienzo è diventato l’ombelico del mondo, tanto da determinare questa spaccatura?

Domande che alla fine non abbiamo posto in quanto tutta la conferenza stampa si è basata su questo. In pratica, riassumendo, De Lucia lamenta il fatto che dal giorno della vittoria della coalizione che ha portato alla vittoria Di Costanzo i rapporti tra i due si sono raffreddati, non solo politicamente, ma pure umanamente ci è parso di capire, già da tempo il gruppo Campania Futura di cui De Lucia è presidente e che è stato determinante, secondo il sindaco di San Felice a Cancello per la vittoria, voleva allontanarsi da Di Costanzo già da qualche mese, Arienzo è stata la classica goccia.

Pasquale De Lucia ha pure mostrato un documento che illustrava l’alleanza tra lui e Di Costanzo, in quanto De Lucia, come ha più volte ricordate era candidato alla presidenza e ha fatto un passo indietro 48/72 ore prima in base ad un accordo chiaro.

“Da inizio Aprile -così De Lucia- sono stato contattato … ho ricevuto 7478 telefonate dall’amico Angelo Di Costanzo, un’azione di corteggiamento politico inverosimile, alla fine per tutta una serie di motivazioni la lista che mi sostiene decide di fare un accordo politico programmatico con il centro-destra e con Angelo Di Costanzo quale presidente … a distanza di un anno io non ho ricevuto una sola telefonata dal mio presidente.”

“L’episodio di domenica [la visita di Di Costanzo ad Arienzo con invito a votare per uno dei candidati sindaci] è la goccia che ha fatto traboccare il vaso … ci si concordava per una gestione del territorio sotto l’aspetto politico rispettandoci vicendevolmente, io mai mi sono permesso di andare ad Alvignano o Dragoni, per l’accordo non scritto, il rispetto umano, prima delle poltrone vale l’aspetto umano … ”

Pasquale De Lucia oltre a lamentare una sorta di abbandono politico fatto da Angelo Di Costanzo nei suoi confronti, lamenta pure una abbandono politico che lo stesso fa nei confronti di Campania Futura:  “Con rammarico quello che doveva essere il ruolo di vice-presidente della provincia e presidente del gruppo politico Campania Futura prendo atto che il presidente [Di Costanzo] essendo avulso dal sentimento della riconoscenza abbandona il gruppo Campania Futura e smette di dialogare con il suo vice presidente cosa strana … rafforza e delega esponenti del Partito Democratico a ruoli strategici per questa provincia”

“Da questo momento rappresento il gruppo Campania Futura, rappresento decine e decine di amministratori e amici in tutti i comuni della provincia di Caserta, da questo momento io credo che si cambi rotta, sarò più attento e presente, e rappresenterò le istanze di chi con me si è candidato dando forza a un progetto politico teso a dare un contributo alla provincia di Caserta.”

Se però Angelo Di Costanzo -ha continuato De Lucia- pensa che si è tolto qualcuno di mezzo che poteva dare fastidio sbaglia … non c’è alcuna possibilità io possa ritornare sulla poltrona di vice-presidente, ma Di Costanzo deve sapere che io rappresento una parte politica che gli ha consentito di vincere e quindi dovrà avere rispetto verso me e verso il gruppo, dovrà raccogliere le legittime istanze che saranno raccolte e portate da Campania Futura all’attenzione dell’organo gestionale e politico.”


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