L’esperienza di Arienzoètua si può dire conclusa. Tre membri della 11807633_426159964237963_1427748444594450219_omaggioranza Assunta D’Addio, Francesco Crisci, Maria Grazia De Lucia, di cui uno assessore e uno addirittura capogruppo consiliare si uniscono per formare un nuovo gruppo, al momento di maggioranza, denominato Arienzo Condivisa, con coordinatore il padre della De Lucia, Giulio.

La seggiola di Davide Guida comincia a scricchiolare, i numeri non gli sono certo favorevoli, se prima Arienzoètua era composta da 8 consiglieri (escluso il sindaco) vs 4 della minoranze, ora si è a 5 (escluso sindaco) ArienzoèTua+ 3 Arienzo Condivisa vs 4 minoranze. Come si può notare il nuovo gruppo ha un certo peso, può determinare infatti il proseguimento o meno della giunta Guida. Tra i motivi di scioglimento anticipato del consiglio comunale infatti si potrebbe arrivare per mozione di sfiducia, ma la procedura è lunga e ha certi tempi da rispettare; più semplice le cosi dette dimissioni ultra dimidium, basterebbe che la metà più uno dei consiglieri presentasse le proprie dimissioni in massa in qualunque momento. In tutte e due i casi: opposizioni+Arienzo Condivisa= Guida a casa.

Le motivazioni che hanno spinto i tre a spaccare la propria maggioranza sono affidate ad una lettera (che riportiamo nella sua integralità) protocollata l’8 Gennaio i quali dichiarano e comunicano che:

“La formazione formale del gruppo consiliare di Maggioranza denominato “Arienzo Condivisa”, e nella costituzione dello stesso nominano il sig. Giulio De Lucia nato ad Arienzo il 29.01.1963, residente in Arienzo Coordinatore Politico.

I Sottoscritti comunicano che dopo 18 mesi di governo, periodo in cui puntando tutto sulla risoluzione di problemi sostanziali che ancora affliggono il nostro paese, avendo capito e maturato punti salienti ed i capisaldi che un’amministrazione non deve mai perdere di vista, abbiamo raggiunto la maturità politica per affermare l’esigenza di un passaggio in più, un salto di qualità istituzionale che solo un confronto politico può trovare una giusta dimensione, tenendo fissi consolidati i rapporti personali ed amicizia instauratisi, mettendo al centro del tavolo di dibattito solo esclusivamente la crescita del paese e soprattutto la crescita dei cittadini, degli arienzani, unendo specifiche competenze e progettualità dei fondatori prima e dei partecipanti poi, per le rispettive deleghe di competenza, proiettando il tutto verso l’esecutività garantita dalla presenza in giunta.

Oggi nasce un gruppo politico di maggioranza, che fonda le proprie radici tra i problemi di ogni singolo cittadino, senza esclusione di sorta, appartenenza politica o passato pregresso chi sia, gruppo che nel rafforzare la maggioranza crea soprattutto un tavolo politico all’interno di essa, al fine di ottenere risultati ottimali, studiati, discussi e condivisi, risultati da cui se ne trarrà una Arienzo ottimale, una Arienzo studiata, una Arienzo discussa, ma soprattutto una ARIENZO CONDIVISA”.

Una piccola analisi politica, ci siamo riguardati un po’ lo “storico” di tutti i giornali on line e anche ovviamente del nostro pungiglione, nessuno dei tre mai ha fatto un distinguo, una smarcatura, una sottolineatura. Assunta D’Addio ha perso la “fascia” di vice per Zimbardi, ma è solo questo il motivo? Anzi quando poi le fu tolta la vicesindacatura, nemmeno allora denunzio problemi, ma anzi andava tutto bene … evidentemente no.

Crisci poi ne era il capogruppo di ArienzoèTua ben avrebbe potuto allora con l’appoggio anche della De Lucia far valere le proprie posizioni in seno al gruppo.

Alcuni parti della missiva non sono chiari, si parla di maturità politica, di salto di qualità istituzionale, ma la D’Addio è in giunta dal primo giorno, con una di quelle deleghe che non ci paiono di secondo piano come ad esempio alla pubblica istruzione, e sappiamo benissimo quanto sia questo un argomento centrale in Arienzo, ma un pensiero della D’Addio in merito non l’abbiamo mai sentito, se prima pensavamo che sposasse in pieno la politica di Davide Guida ora abbiamo dei forti dubbi, ma ci dica il suo pensiero. Francesco Crisci ha una delega all’urbanistica che non è certo di secondo piano, in altri comuni è degno di assessorato, ma ci dica Crisci, che progetto ha attuato finora? Qualche idea, qualche progetto è stato bloccato? Stesso discorso potremmo farlo pari pari per Maria Grazia De Lucia. Attendiamo. Non sappiamo che sviluppi potrà avere questa vicenda, ma una cosa forse la possiamo prevedere, Davide Guida difficilmente arriverà a scadenza di mandato.