ITALIA CORONAVIRUS: LE NOSTRE CONSIDERAZIONI SULLA CONF.STAMPA DEL PRESIDENTE CONTE; PUBBLICHIAMO IL NUOVO DCPM DEL 10.04.2020
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 11 Aprile 2020
Ieri sera, più che la snervante attesa della conferenza stampa annunciata alle 14 e poi rinviata alle 17 ed infine finalmente alle 19:30, più che il prolungamento della quarantena fino al 3 Maggio, ha destato scalpore e relativa discussione l’attacco che il presidente del consiglio -Giuseppe Conte – ha portato verso Matteo Salvini e Giorgia Meloni, in pratica accusati di indebolire l’Italia nelle difficili trattative a livello europeo. Una sorta di accusa di alto tradimento.

Diciamo che dal nostro punto di vista un presidente del consiglio, in veste istituzionale e non in campagna elettorale, che attacca i leader dell’opposizione è un qualcosa di basso livello, semmai in questo paese ci fosse ancora un livello di decenza oltre il quale scendere.
Se il presidente del consiglio ha qualcosa da rilevare ai leader dell’opposizione e vuole che gli italiani lo sappiano va in Parlamento e li fa una chiavica se lo ritiene. Quello è il luogo.
Bisogna però dire che anche i leader di opposizione, nella specie Salvini e Meloni, hanno continuamente attaccato, ora dicendo palesemente il falso ora mistificando la realtà, l’azione di governo. Si dirà che è il lavoro dell’opposizione! Ma invece no, si può benissimo criticare il governo sulle scelte che compie, ma è frustrante, lo è per noi, figuriamoci per chi ha la responsabilità di governo, dover continuamente smentire o preoccuparsi delle varie fake news messe in campo dall’avversario per manipolare l’opinione pubblica.
L’attacco di ieri di Conte lo abbiamo letto proprio come un fallo di frustrazione, una stanchezza totale nel continuare a perdere tempo su cose inesistenti, si badi bene che questo non significa che per noi il governo sia bello e buono, per noi si dovrebbe dimettere il 4 Maggio se è vero che il giorno prima finirà la quarantena. Potremmo elencare e lo faremo nel prossimo futuro, tutta una serie di errori fatali di questo governo nel gestire la crisi, tutte cose reali senza doverci inventare nulla, senza fake.
Rendiamoci conto che si è dovuta istituire una Task Force per arginare il fenomeno delle fake, che forse dovremmo chiamare in altro modo ovvero: false notizie manipolatorie.
Perché lo vogliamo fare nel prossimo futuro e non adesso? Perché siamo blogger e non politici, siamo blogger e non giornalisti, non siamo per questo governo, ma in questa crisi mondiale noi sosteniamo, senza sottrarci alle critiche, insomma facciamo squadra per il nostro Paese.
Per questo motivo riteniamo anche assurdo l’atteggiamento di alcuni giornalisti -tipo Mentana– che addirittura hanno sostenuto che se avessero saputo il tenore della conferenza stampa di Conte non avrebbero mandato in onda quella parte. Con tutto il rispetto per il giornalista Mentana, cui abbiamo stima, non sta a lui stabilire cosa un presidente del consiglio può dire o non dire, sta a lui riportare fedelmente ciò che dice, e poi anche sindacare ciò che dice, ma mai censurare.
Sarebbe meglio da parte di tutti sia in tempi normali, che soprattutto in questi tempi difficili, recuperare da parte di tutti i soggetti quello che un tempo veniva chiamato: Rispetto delle Istituzioni!
Pubblichiamo il Dcpm del 10.04.2020: