Uno sguardo “antipatico” sulle elezioni di San Felice a Cancello

Le elezioni a San Felice a Cancello sono state contrassegnate da una dura campagna elettorale ch ha decretato il rinvio all’investitura del nuovo sindaco tra due settimane, analizziamo allora il voto di queste amministrative nel comune più popoloso di Valle di Suessola.

Emilio Nuzzo non sfonda al primo turno come molti si aspettavano, dalla sua aveva certamente la corazzata dei partiti nazionali a favore: PDL, nuovo PSI, UDC, e partiti macroregionali come NOI SUD e UDEUR, più due liste civiche un totale di sette liste, totalizzando appena il 48%. Il 7 maggio aveva proclamato in piazza castra marcelli di aver superato abbondantemente il 60%, cos’è succeso nell’ultima settimana elettorale? Fuggire dai pubblici confronti non giova. A superare quota 50% non è riuscito nemmeno l’intervento di D’Anna, di Porfidia, di Alemanno, di Polverino. Analizzando i voti di lista della comapgine di Nuzzo,con le amministrative regionali e provinciali di un anno fa, si colgono i sentori di una sconfitta personale bruciante, è vero che le sette liste raggiungono il 52%, ma è pur vero che singolarmente perdono fette di voti. L’UDC partito di Nuzzo ottiene il 10,93% lo stesso Nuzzo appena un anno prima portava l’UDC a San Felice al 32,30% Pasquale De Lucia in queste comunali avversario, ma un anno fa correvano nello stesso partito per traguardi diversi, portava l’UDC al 45,50%, (elezioni regionali) è evidente che tolto il De Lucia dall’UDC una buona fetta di elettorato è andata via con lui, insomma Nuzzo non è De Lucia. Il PDL è il primo partito della coalizione nuzzo con il 13%, sostanzialmente si tiene sui risultati delle regionali.

Carmine Campagnolo ha ottenuto il 41% risultato dal carattere ambivalente, se come attenuante vi è il fatto che aveva sei liste, una in meno di Nuzzo, tutte civiche, è pur vero che aveva dalla sua un cavallo vincente come Pasquale De Lucia nel 2007 sindaco con oltre il 70% dei voti, certamente la mala sorte che si abbattuta su De Lucia in ambito regionale si è sentita in quello locale ma se qualcuno lo aveva reputato già finito si sbaglia di grosso. La lista rinascita è la più votata a San Felice con il 17% dei consensi certo il 22% del 2007 è lontano. Però se i voti di Luigi Nostrale automaticamente possono appoggiarsi a Campagnolo il risultato elettorale sembrerebbe volgere a favore di quest’ultimo, con però una brutta gatta da pelare in consiglio comunale già avverso, anche se per il nuovo consiglio bisognerà comunque attendere l’esito del voto tra due settimane in quanto il sindaco vincente avrà anche il premio di maggioranza.

Nostrale, il terzo incomodo,  qualche sondaggio di “quartiere” lo dava spacciato ad un piccolo 5-6% invece riesce ad arrivare al 10% e sarà ago della bilancia nella prossimo ballottaggio, non si riesce bene a comprendere come possa il Nuzzo definire un vantaggio i voti del PD certamente il bacino di utenza non è il centro destra ma l’area di centro sinistra più vicina a Campagnolo. Dato un po’ curioso del pd che ottiene solo il 6% in linea alle provinciali fu 3% alle regionali un 9% evidentemente la figura di Nostrale ha attrato più del simbolo.