Alla fine del consiglio comunale vi è stata un dotta lectio magistralis tenuta dallaSTEMMA COMUNE maggioranza consiliare sindaco in primis su come si fa il mestiere di giornalista. Ha cominciato l’assessore Telese, osservata speciale, visto che su molti quotidiani e giornali on line era considerata in rottura con la maggioranza e che meditasse le dimissioni, ma invece ha sostenuto proprio il contrario: “Volevo tranquillizzare qualche giornalista che si è messo in testa delle cose strane, pensando che tra me e il sindaco ci siano stati dei dissapori; penso che quando si scrive bisogna stare molto attenti, bisogna basarsi sui fatti ed avere un confronto diretto con la persona di cui sta parlando. Tra me e il sindaco e tutta l’amministrazione non c’è mai stata e potete stare tranquilli non ci sarà mai alcun tipo di contrasto, il nostro rapporto non si basa solo sulla politica, io vengo rispettata e rispetto le persone che mi danno rispetto e io apprezzo il sindaco Giovanni De Lucia e gli altri miei colleghi assessori, noi lavoriamo di comune accordo … avrò anche io i miei difetti ma sono una persona riflessiva so quello che faccio ho la testa non fra le nuvole. Vi potete dare una calmata, vi potete tranquillizzare parlate d’altro non scrivete sempre sciocchezze, basatevi su fatti concreti, noi stiamo facendo tanto e questo che vi da fastidio?”

Seconda lezione tenuta dall’assessore Stravino: “Ai giornalisti va la mia ammirazione perché se si scrive su Cervino di politica fa piacere, ma questa settimana si è scatenata una bufera sul caso mensa … Volevo tranquillizzare anche io i giornalisti, che c’è un buon rapporto con la preside, ad ora ufficialmente non c’è alcuna richiesta da parte dei genitori di questo comitato di controllo, che comunque viene fatto, però i giornalisti non devono scrivere cose non vere, assicuriamoci prima di scrivere una notizia altrimenti passano cose non vere, passa la falsità. Voglio tranquillizzare tutti la scuola e le politiche sociali sono gli obiettivi principali di questa amministrazione De Lucia … Gli obiettivi stanno arrivando, le forze ce le stiamo mettendo, ecco incoraggiateci ad andare avanti e non a dire le falsità”.

Terza lectio consigliere Di Nuzzo: “Scusami ma questa parola non va bene, l’incoraggiamento dei giornalisti non ci serve, loro devono fare il loro mestiere, il loro lavoro, l’incoraggiamento ce lo devono dare i cittadini che ognuno faccia il proprio mestiere. Perché non ci servono quelli che scrivono stronzate sui giornali” (traducendo dal dialetto).

Quarta lectio consigliere di opposizione costruttiva Felice De Matteo:”Pure io ho sentito che io faccio parte della maggioranza, io faccio un’opposizione tranquilla, costruttiva. Io ho letto dei volantini vergognosi. Io di giornali leggo solo il Corriere della Sera, Il Mattino e il Corriere di Caserta, degli altri giornali non so se a Messercola si vendono o non si vendono e per gli on line ho solo un piccolo telefonino. Cerchiamo di risollevare questo nostro comune .”

Anche Caturano voleva dire la sua, ma non è stato possibile in quanto secondo il sindaco non si può chiedere la parola mentre si sta in piedi per andare via.

Quinta lectio magistralis, summa lectio tenuta dal sindaco De Lucia nel consueto comizio finale durato 35 minuti circa: “Questi consiglieri di opposizione so tutti bravi a scrivere su facebook ma quando vengono in consiglio non portano quelle cose che hanno scritto su facebook e che i grandi giornalisti della campania hanno riportato. Tutti dobbiamo fare il nostro dovere compreso [seguono nomi di giornalisti], compreso tutti. Il primo dovere di un giornalista è informarsi, se un giornalista riporta delle notizie sbagliate o addirittura false possono essere denunciati, se qualche volta ci passiamo sopra vogliamo fare i bravi, i diplomatici. Informazione, ma esatta non istigativa, ma esatta, le zizzanie con noi non attecchiranno … Qua c’è una squadra dove il principio fondamentale è la democrazia e la libertà … se perdiamo qualche consigliere a noi non interessa, rispettiamo la loro decisione, ecco cos’è libertà e democrazia, la porta è libera per entrare e per uscire. Noi rispondiamo alla collettività e alla gente, questi giovani amministratori in soli 18 mesi hanno raggiunto degli obiettivi che nessuno si aspettava: l’ampliamento del cimitero, apertura isola ecologia, abbattimento del 63% del consumo di energia elettrica nelle scuole grazie al fotovoltaico, ampliamento delle curve di Forchia. La mensa è una delle migliori in tutta la provincia di caserta detta proprio dalle mamme, prima di dare le notizia informatevi, è l’ultima volta che lo dico e non è una minaccia è un rapporto dialettico che vige in democrazia. Non c’è nessuno che ha detto la mensa non è buona, quindi se nessuno ha detto niente sti notizie da dove escono? Scuole elementare di Via Borsi, dove esiste un solo uno sparuto gruppo di mamme istigate .. In soli 18 mesi abbiamo risolto questo problema, avendo un finanziamento e  cominceremo i lavori tra pochi giorni, noi rispondiamo con i fatti alle chiacchiere … Le notizie positive non fanno notizie … che giornalismo volete fare? …”

Sesta lectio magistralis, Biagio Razzano, ci scuserà ma visto che ha parlato dopo il sindaco ed essendo pure vice sindaco la definiremo lectio minor: “La prossima volta venite a parlare con noi … perché le notizie false .. fanno male, anche noi siamo persone come voi, vi danno notizie non vere per screditarci, siamo un gruppo unito, ci rispettiamo, ma noi difficilmente ci lasciamo scalfire da queste notizie. Sfruttate il fatto che abbiamo un sindaco così, avere un sindaco così è un dono di Dio, la prossima volta prima di scrivere non costa niente chiedere … nei bar, nei circoli non c’è verità. Il sindaco tutte le promesse in campagna elettorale le ha portate avanti.”

Alla fine si è chiuso con l’auspicio vi sia un consiglio comunale aperto, proposto dal consigliere dell’opposizione costruttiva De Matteo.

Non siamo giornalisti, ma blogger, nello stesso tempo sentiamo di esprimere solidarietà ai giornalisti bersagliati in questo consiglio comunale, che come si sa chi non è consigliere non può avere diritto di parola, nonostante qualcuno cercasse correttamente nel rispetto delle istituzioni di farlo capire in tutti i modi che non poteva replicare in quella sede.

Andando un po’ con ordine rispondiamo ai vari docenti di giornalismo:
Docente Telese: Il fatto che un giornale on line riporta delle cose, non significa voler mettere zizzania, significa riportare ciò che si sente, si dice e non al bar o dal barbiere, ma da ambienti politici vicini e lontani. Mi pare ovvio per lapalissiane ragioni in casi come questo non si ascolta la diretta interessata, per evitare di sentirsi dire l’ovvio e il futile. Certo magari quando la prima volta ha letto di queste notizie poteva benissimo inviare lei stessa una nota stampa, sarebbe stata pubblicata e la cosa sarebbe finita lì. Ci scusi se ci permettiamo di dirle come fare il politico, ma visto che oramai i politici fanno i giornalisti, ci permettiamo noi umili blogger di fare i politici.

Docente Stravino: Potremmo dire la stessa cosa che abbiamo detto alla sua collega Telese, fare un comunicato pareva brutto? I giornalisti scrivono falsità, solo? Potrebbero pure sbagliare, ci ha pensato mai? Ci spiega come mai però se delle mamme protestano sono istigate e se non protestano non lo sono?

Docente Di Nuzzo: magari se pure voi amministratori evitaste di farla qualche stronzata, ogni tanto.

Docente De Matteo: Un altro indovinello: Se un opposizione vota sempre con la maggioranza che opposizione è?

Rettore De Lucia: “E’ vero che come si dice fa più rumore un albero che cade che uno che cresce, ma dovrebbe saperlo, che compito dell’opposizione è mettere in difficoltà la maggioranza, è democrazia pure questa. Se l’opposizione sfrutta i media e lei no, si aggiorni. Scusi ma perché di tutte queste strabilianti cose fatte in 18 mesi non ha mai convocato una conferenza stampa per illustrarle? Non sarebbe il caso di dotarsi di un addetto stampa? Magari vi da una mano nel portare a conoscenze di questi giornalisti brutti, sporchi e cattivi le meraviglie delle meraviglie che state realizzando. Rettore scusi, ma le sembra bello nominare in un consiglio comunale persone che non possono replicare a ciò che loro viene detto? Ci scusi ancora, ma adesso come funziona prima di pubblicare qualcosa dovremmo chiedere l’imprimatur per stabilire se una notizia è fonte di verità oppure porta solo zizzania? Ci da la pec dell’ufficio censura?

Docente Razzano: guardi la capiamo, lei è una brava persona, faccia capire al dono di Dio che i giornalisti non sono una brutta razza, ma semplicemente persone che provano a raccontare ciò che secondo loro sta accadendo in un comune, con serietà e professionalità, se non avviene, potrebbe essere un errore e non frutto di chissà quali macchinazioni, gli stessi giornalisti hanno rapporti normali con le istituzioni degli altri comuni, in quanto proprio da questi arriva sempre un comunicato, una nota, una conferenza che mette al corrente del lavoro svolto, poi per carità sta al singolo giornalista, o blogger, farsi la sua opinione in merito. Diritto costituzionalmente garantito.