Terminato il consiglio comunale di Cervino, come al solito sempre ricco di particolarità. STEMMA COMUNECominciamo con una buona notizia: Habemus sellulas! Ci stavano un po’ di sedie, a pensare che qualcuno si era portato la sua da casa perché aveva difficoltà a stare in piedi troppo tempo, speriamo non sia una novità passeggera.

Assenti Pascarella e Valentino.

Come detto l’inizio è scoppiettante,  subito dopo il primo punto che si tratta solo dell’approvazione dei verbali precedenti, prende la parola il consigliere indipendente Vinciguerra, per chiedere una sospensione, per aver modo di valutare meglio la mole di norme inserite nei tanti regolamenti, ben dieci, che si andavano ad approvare. Messa ai voti la proposta viene bocciata, a quel punto Vinciguerra abbandona la seduta a suo dire per non essere stato messo in condizione di rispettare il mandato elettorale e lamentando la mancata convocazione della conferenza dei capigruppo.

Orbene su questo punto sicuramente Vinciguerra aveva ragione nel richiedere più tempo, dieci regolamenti sono tanti, tant’è che pure De Matteo per uno di questi aveva chiesto più tempo per avere le idee più chiare, quindi non è stata una richiesta peregrina. Critichiamo Vinciguerra sul fatto che abbia prima avanzato una proposta di sospensione al consiglio poi una volta non ottenuta ha deciso di andarsene, o si va via prima per principio, oppure si rispettano le decisioni del consiglio comunale che è un organo democratico della macchina amministrativa, ci pare un errore di proceduta questo di Vinciguerra.  De Matteo dissentirà fortemente da Vinciguerra sostenendo che lui è l’unico rappresentante di un gruppo politico, mentre Forza Cervino dichiarerà di appoggiare in toto le dichiarazioni di Vinciguerra.

Si è poi passati all’approvazione di tutti i regolamenti e qui è filato tutto liscio e spedito con Forza Cervino che nel caso del regolamento per il parcheggio dei disabili ha pure votato a favore, ma non solo. De Matteo invece voterà sempre a favore con la maggioranza pur dichiarandosi opposizione, sebbene costruttiva, e di centro-sinistra e riconoscendo nel sindaco De Lucia un esponente di centro-destra. Ci scuserà De Mattero se facciamo un po’ di confusione ma ci viene in mente quell’indovinello che fa: cos’è quella cosa che odor di rosa ma rosa non è? Vorremmo chiedere al consigliere socialista De Matteo: cos’è qull’opposizione che dice di fare opposizione ma opposizione non fa? Non ci potrà rispondere in quanto ha dichiarato di non avere possibilità di collegarsi ad Internet magari qualcuno può farglielo questo indovinello e se ha una risposta ce la segnali per cortesia.

A breve pubblicheremo la seconda parte che riguarda una dotta discussione sul giornalista e il suo ruolo nella società cervinese.