ARIENZO IL PD CONTRO IL SINDACO: “HA TRADITO IL MANDATO ELETTORALE E SOPRATTUTTO I CITTADINI”
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 14 Luglio 2020
Ci è giunta una nota del segretario del pd di Arienzo -Giulio Morgillo- che pubblichiamo. Immaginiamo stasera sarà un consiglio comunale molto interessante.

Capiamo che oramai il Sindaco, preso dalla boria e dalla spregiudicatezza di una candidatura di “servizio” alle regionali, sproloquia e dimentica gli ultimi anni.
ANNI in cui il Pd chiedeva cambi di rotta, rimettendo deleghe ed assessorati. DIMENTICA Pec, manifesti, riunioni in cui chiedevamo e facevamo proposte a chiacchiere sempre accolte, ma poi non concretizzate.
Stranamente non spiega come per mesi non si pagano contributi ai dipendenti comunali, non si pagano le ditte della refezione o quella della nettezza urbana e tante altre per mancanza di fondi. Dovuta forse alla “accorta” gestione dell’ Ente che ha portato ormai al dissesto finanziario.
Smascherato è stato il su menzionato, che per mero interesse interpreta e raggira le leggi. Come sta facendo per la decadenza del Sindaco stesso. SINDACO che con uno stipendio di 1800,00 euro pagato con i soldi dei cittadini , s inventa una bolletta dell’acqua non pagata di 320 euro. Alla faccia dei poveri cittadino che con tanti sacrifici pagano le tasse.
Strano che ora dice che il Pd non ha mosso un dito, visto perché le segreterie dell on. OLIVIERO e Graziano in questi anni sono state luogo di pellegrinaggio per il Sindaco alla continua richiesta di incarichi politici ed AIUTI “BIOLOGICAMENTE” DISATTESI. VISTO il giro di parrocchie e l’inaffidabilità.
Capiamo che umanamente per l’alta considerazione che ha di sé ,deve esser un macigno veder riconoscere ad altri capacità e peso politico a livello provinciale.
Chi ha tradito il mandato elettorale e soprattutto i cittadini che avevano creduto nel progetto di Arienzo è tua è proprio il ‘CARO’ Sindaco. CHE FREGANDOSENE DELL ETICA POLITICA ha trovato nel candidato sindaco avversario chi poteva essere “gestito ” a suo uso e consumo
La vergogna è tenere la seggiola allenatori con il capo dell opposizione e non lasciare cm noi del PD, dopo 2 anni di continue sollecitazioni e proposte disattese.