ARIENZO CONSIGLIO COMUNALE URGENTE DEL 14.07.2020: DECADE LA DECADENZA
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 15 Luglio 2020
Ieri si è svolto il consiglio comunale in Arienzo che non ha fatto mancare sorprese.

Per capirci dobbiamo partire dalla fine.
La causa di incompatibilità del sindaco Davide Guida non passa. I voti sono 6 favorevoli e 6 contrari con 1 astenuto -il sindaco davide guida stesso. Tra i favorevoli anche Giuseppe Guida.
Cosa sia esattamente successo dal punto di vista politico non lo sappiamo, e non lo vogliamo manco sapere, a nostro avviso ieri sera è stata una bella serata. Sia chiaro non si stava facendo nulla contro la legge.
Proprio sulla questione tecnica ha marcato la differenza con i colleghi di opposizione Giuseppe Guida: “Votando contro l’avvio della procedura di decadenza hanno eluso le funzioni di controllo che ognuno di noi ha nei confronti dell’attività amministrativa“. Questa dichiarazione è lo stralcio di un comunicato stampa che ci riserviamo di pubblicare a breve nella sua interezza.
Gli altri componenti dell’opposizione hanno posto l’accento sulla questione decadenza/elezioni regionali. Nicola Zimbardi ha parlato proprio di un “diritto alla prepotenza” quello che sindaco e maggioranza – a suo dire- stavano ponendo in atto.
Vincenzo Crisci ha invece, così come pure Domenico Cangiano in verità, posto il problema in termini economici visto che si contestano al sindaco un 351€ di bolletta idrica, quindi per Crisci irrisorio l’ammontare facilmente colmabile visto anche lo stipendio che il sindaco percepisce. Cangiano pure ha parlato di irrisorietà dell’ammontare visto che il sindaco sarà candidato alle regionali e solo i manifesti gli costeranno di più.
Cangiano però ha posto un’altra questione o meglio due: la prima è come sia stato possibile che qualcuno conoscesse questa particolare situazione del sindaco tanto da arrivare a segnalarlo al comune. La seconda è stata quella di chiedere ai dirigenti del comune di accertare la situazione eventualmente debitoria di tutti i consiglieri comunali.
Abbiamo fatto una estrema sintesi di cosa è successo ieri.
Ora, per il regolamento del comune di Arienzo, la delibera di incompatibilità non produce effetti in quanto non è passata, ma essendoci un pareggio non è stata nemmeno bocciata e quindi, potrebbe, essere riproposta in un nuovo consiglio comunale. A nostro avviso abbiamo l’impressione che la cosa finisca qui.
Avevamo chiesto più politica alla don Chisciotte, ieri l’abbiamo vista.