Ritorniamo su questa notizia di dimissioni del vice presidente della provincia Pasquale De Lucia.

Dunque tutto scaturisce dalla presentazione di un libro: Il conte Carlo Ajassa. La Duchessa O.Wagener e il cimitero di Arienzo» del Dott. Agostino Crisci. 

Ora partiamo dal fatto quindi che Di Costanzo non è andato lì apposta per sostenere la campagna elettorale di Davide Guida. Ma su questo ritorneremo. Ci chiediamo ma Agostino Crisci autore del libro ed immaginiamo anche organizzatore di questo incontro di presentazione ha invitato gli altri due candidati sindaci? Perché correttezza istituzionale avrebbe voluto così; altra cosa: se gli inviti sono arrivati allora non ci si può lamentare certo che Di Costanzo stesse affianco del candidato sindaco di ArienzoèTua.

Riguardo a Pasquale De Lucia, sempre per via del bon ton istituzionale, ma è normale che un presidente e un vice presidente di un ente amministrativo si schierino ora per l’uno ora per l’altro candidato? Se Pasquale De Lucia ha deciso di sostenere Giuseppe Guida perché mai Di Costanzo non potrebbe sostenere chi gli pare?

Noi siamo dell’idea che i vertici amministrativi di una provincia o regione non dovrebbero scendere in campo, ma tenendo conto della veste che rilevano, debbano fare al più da arbitri. E’ evidente che in città particolari come quelle metropolitane è in pratica impossibile avere questo distacco istituzionale anche perché spesso e volentieri le elezioni (tutte) sono viste come un referendum pro o contro questo e quello; ma in un ente comunale di 5 mila abitanti e passa c’è proprio bisogno di fare questa tarantella?

Insomma ma Pasquale De Lucia e Angelo Di Costanzo, non vi siete parlati? Da quando non chiacchierate un po’?

Certo che il vice presidente della provincia va da una parte e il presidente da un’altra non è molto edificante, è di certo bene fa Pasquale De Lucia a volersi dimettere, anche se dal comunicato le dimissioni sono annunciate, cosa curiosa, le dimissioni o si danno o non si danno mica si annunciano!?

Vedremo, una cosa è certa non finisce qua sta storia.

al P.co De Lucia in Santa Maria a Vico (CE)