AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ARIENZO E CITTADINI AL CONFRONTO SU MOSCHE E TARI
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 15 Novembre 2014
Incontro con i cittadini di Arienzo del Sindaco Davide Guida e dell’amministrazione comunale su due questioni che stanno preoccupando non poco gli arienzani. La prima riguarda il problema annoso delle mosche, la seconda invece molto più recente delle bollette altissime della TARI soprattutto nei confronti di commercianti.
Riguardo al problema delle mosche punto principale è certamente quello della diffida alla ditta avicola ritenuta dall’amministrazione comunale e da buona parte della cittadinanza, causa del proliferare degli insetti. La diffida prevede la riduzione, entro 60 giorni del numero di capi, anche L’Arpac ha affermato Davide Guida, ha confermato i numeri eccessivi di capi superiore a quelli autorizzati, con conseguente problematica dello smaltimento della pollina. Inoltre entro 30 giorni la ditta deve chiarire come è trattata la pollina, il suo smaltimento e trasporto.
Bisogna dire che la partecipazione popolare su questo problema era molto scarsa, ed è curioso visto che su Facebook sembrano tutti gli interessati battaglieri pronti anche ad azioni eclatanti.
L’altro fronte è quello della TARI, argomento inserito all’ultimo momento per via di una richiesta fatta da Alfonso Crisci del Movimento 5 Stelle a seguito di numerose segnalazioni di commercianti arienzani che si sono visti recapitare bollette altissime. Non è mancata una stoccata all’amministrazione Medici: “La Tari doveva essere introdotta il 1° Gennaio 2014, ma chi ci ha preceduto si è guardato bene dal farlo.” Per le utenze domestiche, secondo il sindaco, vi è una riduzione della tassa del 60% almeno. Il problema sono le utenze non domestiche. Il comune paga ben 1 milione di euro all’anno per il servizio, quando un comune con pratica gli stessi abitanti, tipo Cervino, paga poco più di 650 mila euro. Questo dovuto al passaggio di cantiere dal Consorzio all’Impresud, quindi ad Arienzo sono stati assegnati 11 dipendenti, quando ne basterebbero 6. La soluzione per abbattere i costi è stata individuata nella creazione di un’isola ecologica, proporre una gara per gestire in proprio i rifiuti e combattere l’evasione. Nel frattempo l’amministrazione comunale si è resa disponibile a valutare le singole posizioni e trovare una soluzione.
Le opposizioni, assenti all’incontro con la cittadinanza, si mobilitano, almeno lo fa Giuseppe Guida per “Arienzo Bene Comune” che per quanto riguarda il problema mosche invita il Sindaco: “O hai le palle e fai un ordinanza di chiusura prendendoti le responsabilità dovute o smettila di prendere in giro i cittadini con queste riunioni …”. Mentre per quanto riguarda il problema TARI, Giuseppe Guida invita l’amministrazione a revocare la delibera per evitare che le attività chiudano o che gli esercenti siano costretti a diventare evasori e ricordando che le attività commerciali sono una risorsa e non “mucche da mungere”.
Dal canto sua “Arienzoètua” in un comunicato stampa ricorda come proprio Giuseppe Guida e il gruppo Arienzo Bene Comune si è astenuto dalla votazione sui range degli indici di calcolo, mentre “Arienzo 2014” ha votato contro.
Messo il tag:"movimento 5 stelle", alfonso crisci, Arienzo, arienzo 2014, arienzo bene comune, arienzoètua, arpac, davide guida, giuseppe guida, mosche, tari