Riprendiamo il nostro bollettino settimanale riguardante l’andamento del Covid in Valle di Suessola e proviamo a fornire qualche dato in più del solito.

Cominciamo con la situazione attuale, dato asl aggiornato al 23 novembre 2020:

  • Arienzo: 224 positivi attuali (+20 rispetto al 17.11.20)
  • Cervino: 131 positivi attuali (+32 rispetto al 17.11.20)
  • San Felice a Cancello: 542 positivi attuali (+30 rispetto al 17.11.20)
  • Santa Maria a Vico: 400 positivi attuali (+29 rispetto al 17.11.20).

Totale positivi attuali in Valle di Suessola: 1297, il 17 novembre erano 1187.

Da inizio pandemia:

  • Arienzo: 244 positivi totali, 55 guariti, 5 deceduti
  • Cervino: 158 positivi totali, 27 guariti.
  • San Felice a Cancello: 845 positivi totali, 294 guariti, 9 deceduti.
  • Santa Maria a Vico: 574 positivi attuali, 169 guariti, 5 deceduti.

Totale Valle di Suessola: 1821 positivi attuali, 545 guariti, 19 deceduti.

Percentuali dei positivi attuali rispetto alla popolazione:

  • Arienzo: 4,16%
  • Cervino: 2,63%
  • San Felice a Cancello: 3,11%
  • Santa Maria a Vico: 2.82%.

Ora mostriamo l’andamento di crescita del virus da inizio ottobre in Valle di Suessola:

05.10.20 al 12.10.20: +12
12.10.20 al 19.10.20: +72
19.10.20 al 26.10.20: +181
26.10.20 al 02.11.20: +434
02.11.20 al 09.11.20: +318
09.11.20 al 17.11.20: +153
17.11.20 al 23.11.20: +110.

Si evince da questi dati che “il picco” è stato raggiunto nella settimana tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre e poi si è cominciati a scendere. Le varie restrizioni stanno cominciando a dare i loro frutti sebbene, vogliamo ricordare, sono stati provvedimenti presi da tutti gli enti, da quello comunale fino al governo, non attraverso una programmazione ma secondo il sentimento del momento, che è sempre sbagliato, secondo noi con una programmazione seria la seconda ondata si poteva evitare.

Iniziamo a trovare stucchevole il comune di Santa Maria a Vico che ora per i dati si rifà, non più all’Uopc Asl, ma al SANI A.R.P.. Ci pare una cosa ridicola, il problema non sono quella quindicina di positivi di differenza ma i 380 che si hanno. Il cambio, maliziosamente pensiamo, sia dovuto al fatto che il dato dell’Uopc Asl non è piaciuto più, vedremo poi quando questo dato del SANI A.R.P. non piacerà, quale altra cosa si inventeranno.