Ci è giunta segnalazione da una cittadina di Valle di Suessola che ha dovuto effettuare una TAC oncologica (esenzione 048) a proprie spese, in quando alla Asl di Maddaloni ha ricevuto l’amara sorpresa “Attenzione: le attività di autorizzazione delle prestazione di diagnostica oncologica sono momentaneamente sospese”.

Forse non tutti sanno che dal giorno 27 Settembre 2015 la Regione Campania non ha più fondi per permettere le analisi di Radiologia nelle strutture convenzionate, dal 30 lo stop ha riguardato anche Cardiologia e Diabetologia, mentre c’è ancora un po’ di tempo per gli esami di Medicina Nucleare, lo stop arriverà il 16 Ottobre. Nel 2014 su 14 mila attesi sono stati curati solo 10 mila, segno che 4000 hanno cambiato regione o peggio hanno preso la terribile decisione di non curarsi. Tutto questo si traduce in spostamenti nelle strutture pubbliche con liste di attesa interminabili e chi può è costretto a cambiare regione pagando di tasca propria. ( http://www.cilentotime.it/regione-campania-sanita-i-fondi-per-le-cure-sono-finiti-stop-ad-analisi-ed-esami-di-radiologici/ ).

Il Governatore della Regione Campania De Luca il 22 Settembre su Facebook dichiarava: “A seguito di un’approfondita ricognizione con le strutture pubbliche e con il privato accreditato, rassicuro che le prestazioni radioterapiche saranno regolarmente garantite in tutta la Campania per i prossimi due mesi. Nel frattempo si sta procedendo ad un potenziamento dell’offerta pubblica in modo da coprire il fabbisogno radioterapico per la restante parte del 2015.

La Regione Campania è già da subito impegnata in una profonda riorganizzazione dell’intero sistema assistenziale per fare in modo che questo sia l’ultimo anno in cui i cittadini campani debbano preoccuparsi di avere le cure a cui hanno diritto.”

Intanto però la Asl ha sospeso il percorso oncologico per i pazienti a causa della fine dei fondi destinati alla LOGO_ASLradiodiagnostica. Il presidente della provincia di Caserta Di Costanzo ha dichiarato:” In una provincia come la nostra dove l’incidenza delle patologie tumorali è in aumento in Terra dei fuochi, purtroppo, è impensabile adottare un provvedimento del genere … mi auguro che il presidente De Luca comprenda la gravità della situazione ed intervenga in maniera energica per bloccare questa situazione”.

La situazione è terribile e non può attendere oltre, se oggi per qualcuno è previsto un intervento radiologico non può rimandare di qualche settimana, perché forse quella settimana senza la radiologia non ce l’ha o quando la farà sarà troppo tardi per fermare o rallentare l’avanzata del tumore.

Ora troviamo assurdo che dopo tutto il casino della Terra dei Fuochi, dei servizi giornalistici e scandalistici, dei concerti, dei convegni e chi più ne ha più ne metta, ci si trovi a questo punto.

Noi consigliamo come soluzione per risolvere il problema il lasciar morire la gente, in fondo così si hanno meno malati e finalmente si potrà rientrare nei costi, certo i parenti delle vittime soffriranno per un po’ ma in fondo non è pur vero che il tempo risana tutte le ferite?

Se poi ci mettiamo tutti gli arresti di questi giorni sempre riguardo l’Asl che per pudore non trattiamo, ci viene in mente dopo aver saputo di questi fatti la frase profetica di Eduardo De Filippo: “Fuitivenne, Fuitivenne, se volete vivere fuitivenne …”

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