VALLE DI SUESSOLA: ANTONELLA GUIDA RINUNCIA ALL’INCARICO
Alfredo Ferrara
Pubblicato il 18 Settembre 2015
“Stimatissimo signor Presidente, La ringrazio della stima e della fiducia che mi ha mostrato nel confermarmi alla Asl Na1 centro quale sub commissario sanitario. Questa nomina costituisce per me la conferma di un percorso professionale limpido e coerente sempre al servizio della sanità pubblica. E nel sentirmi grata ed onorata di questo incarico, tuttavia rilevo che alcuni condizionamenti esterni potrebbero gettare ombre sul mio lavoro e sulla valutazione oggettiva dei suoi esiti. Pertanto, nel rimanere a disposizione della S.V. rimetto nelle Sue mani l’incarico ricevuto di sub commissario sanitario della Asl Na1 centro.
Dr.ssa Antonella Guida”
Questa dunque la “lettera” di rinuncia dell’arienzana Guida. Secondo noi ha fatto bene, infatti siamo d’accordo con il senatore D’Anna, ultimamente un po’ troppo spesso, che su Facebook scrive:” Un esempio forse di eccessivo zelo, nulla ostante a che alla dr.ssa Guida ricoprisse il ruolo che la Giunta Regionale le ha assegnato come Funzionario Direttivo Sanitario di carriera avente idonei titoli per ricoprirlo. Ma nell’epoca in cui la politica fatta dai disonesti reclama che si sia al di sopra anche delle illazioni e delle meschinità, bene ha fatto Antonella Guida a rinunciare al l’incarico che già ricopriva presso la direzione Sanitaria Asl di Napoli città’ liberando l’On Alfonso Piscitelli ( eletto nel collegio Provinciale di Caserta ) da strumentali sospetti…”
Ecco infatti bene ha fatto a liberare, portar via, questi “strumentali sospetti” che potrebbero inquinare ciò che di buono il dinamico duo Piscitelli-Guida, marito-moglie, ha prodotto in questi anni.
Alfonso Piscitelli da sindaco di Santa Maria a Vico è riuscito con una lista creata la sera per la mattina, Campania in rete, a farsi eleggere con 3.892 voti e non solo è consigliere regionale, ma è anche presidente di una commissione, altri in partiti di livello nazionale come il Partito Democratico sono rimasti con le pive nel sacco nonostante le decine di migliaia di voti come ad esempio: Lucia Esposito fuori con 14.372 voti.
La Guida in poco più di un lustro è passata dalla direzione dell’Ospedale di San Felice a Cancello a quello di massimo dirigente della Asl di Napoli, secondo Repubblica di Napoli (http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/09/16/news/asl_napoli_de_luca_nomina_commissario_e_due_sub_commissari-123018827/) senza alcuna procedura selettiva.
De Luca, sempre leggendo Repubblica, dice di aver scelto secondo logiche che nulla hanno a che fare con la spartizione politica. Pure il presidente della Regione avrebbe dovuto tener conto dell’opposizione interna al consiglio Regionale e nella società che non vede di buon occhio certe nomine seppur fatte con le migliori intenzioni. Questa la nota di Palazzo Santa Lucia: “Per stroncare vergognose operazioni di speculazione politica che si spingono al punto di danneggiare gli interessi della stessa Asl Napoli 1 si prende atto della rinuncia alla nomina comunicata dalla dottoressa Guida ringraziandola per garbo istituzionale, senso di responsabilità e correttezza manifestati …”. Cosa si aspettava De Luca un applauso? Eppure ha fatto il sindaco per anni di una grande città e dovrebbe sapere che le opposizioni, soprattutto quelle che si ritrova in regione, lo colpiranno a ogni punto debole, questo effettivamente lo era. Nulla chiaramente di illegale nella nomina, né di scelta di persona incapace, anzi tutt’altro, ma come si è detto di inopportunità politica di certo.
Tra l’altro parrebbe che la legge Regionale del 2012 detta Campania Zero che all’art.4 stabilisce che: “Fatte salve le incompatibilità previste dalla legge …, non possono essere nominati o designati negli enti, agenzie regionali e società partecipate dalla Regione, aziende sanitarie locali ed aziende ospedaliere …: e) coniugi o parenti in linea retta, ascendente o discendente, di consiglieri o assessori regionaliin carica; …”
Siamo certi che si tratta di una battuta d’arresto che non li fermerà, in politica capitano queste “botte”, tipo ad Arienzo, ormai quasi un anno e mezzo fa, quando la Guida stessa arringava la folla sui palchi per Arienzo Bene Comune, risultando però sconfitta alle urne. L’importante è rialzarsi sempre, sapendo di aver svolto un buon lavoro per la comunità e per se stessi.
supporter