Papiello di Città Domani -quindi esiste- in risposta al manifesto delle opposizione. Un lungo lunghissimo, pure troppo, manifesto di attacco, che però non è rivolto solo alle opposizione ma in special modo al PD. Sia al partito e sia al suo esponente in minoranza Pina Sgambato.
In quanto al PD l’accusa è di aver portato una serie di “disastri” cui questa amministrazione sta ponendo rimedio, dimenticando però che le persone che militavano in quel partito non sono più le stesse e che comunque al tempo in questione il partito era inserito in una coalizione e che ancora il sindaco e un assessore del “disastro” hanno militato e militano all’opposizione in liste diverse, ci pare che l’attuale vice-sindaco era assessore in quel “nefasto”periodo. Poi per ultimo magari bisogna ricordare che il PD non esisteva manco all’epoca dell‘amministrazione Telese cui si fa riferimento.
L’attacco che ci sembra più interessante è quello portato alla preside Sgambato: Non va taciuto infatti l’ambiguo comportamento dell’opposizione, che da un lato chiede una presunta presa di coscienza attraverso le dimissioni di giovani consiglieri sulla base di questioni di opportunità, ma dall’altro non si chiede se appartiene alla medesima sfera di opportunità che il dirigente scolastico di un importante istituto, con potere diretto sui docenti, personale ATA e studenti elettori, svolga contemporaneamente anche il ruolo di consigliere comunale.
Ora onestamente e ci rivolgiamo all’autore di queste parole: ma sei serio?
Quando si viene eletti in consiglio comunale esiste una piccola procedura che si chiama “proclamazione degli eletti”, si fa proprio alla prima seduta, si valuta la posizione degli eletti in seno al consiglio comunale e nessuno in quella sede come nelle sedi precedenti, la Sgambato non è una novizia in consiglio comunale, ha mosso alcun problema. Ora dopo 16 mesi vi viene in mente? Cioè come funziona? Se uno sta in consiglio e si sta zitto allora va bene se però muove delle perplessità a livello di opportunità politica sui consiglieri di maggioranza, viene attaccato? Così la fate la politica voi di Città Domani? Ah bravi.
Poi invero alquanto disdicevole l’ultima parte. Cosa vuol dire che il dirigente ha il potere diretto sui docenti, studenti ecc. ecc.? Se ogni situazione di potere diretto è un ostacolo alla candidatura poi, allora nemmeno gli insegnanti potrebbero, nemmeno gli imprenditori potrebbero. Un ragionamento che non può stare in piedi. O avete nomi e cognomi di chi è stato eventualmente ricattato e quindi non ha potuto esprimere liberamente il suo voto o è fuffa.
Ma poi a dirla tutta ma che vocabolario usate? Lo conoscete il significato della parola “Infamia”? Secondo la Treccani l’infamia: Condizione di disonore e di biasimo pubblico grave in cui viene a trovarsi una persona che abbia commesso azioni vergognose o conduca vita notoriamente riprovevole, o chi abbia subìto pene che portino come conseguenza una diminuzione dell’onore …
Ora per favore abbassate i toni che la campagna elettorale -come ama ricordare il vostro capogruppo– è finita a Giugno 2015.
Insomma ancora una volta costatiamo che la problematica comunicativa, questo balbettio politico, non è solo un problema amministrativo, ma coinvolge anche la maggioranza. Invero ne avevamo avuto sentore già in campagna elettorale con degli errori nel settore della comunicazione che quasi stavano costando caro al Sindaco Pirozzi.
Se con questo manifesto Città Domani sperava di portare qualche attacco sul fronte opposto ci pare abbia non solo che abbia fallito ma pure che abbia fatto un clamoroso autogoal.


