Al sig. sindaco

Al Presidente del Consiglio Comunale

I sottoscritti consiglieri comunali Sgambato Maria Giuseppa e Bernardo Giancarlo

Considerato

1) Il  ripetersi sostanzialmente incontrastato, soprattutto nei nostri territori, di incendi boschivi chiaramente dolosi, che stanno progressivamente portando alla desertificazione delle nostre colline e montagne, con gravi ripercussioni negative sul macro e microclima, oltre che sull’equilibrio idrogeologico;

2) lo scempio compiuto in occasione dell’abbattimento dei pini in Piazza Umberto I e Piazza Roma

Chiedono

Al Sindaco se e quali iniziative l’amministrazione comunale intende prendere per contrastare il gravissimo ed incivile fenomeno di cui al punto 1; e per riparare allo scempio di cui al punto 2.

Inoltre, in riferimento alla legge N° 10 del 14 gennaio 2013, pienamente in vigore dal 16 febbraio 2013, anche se quest’ultima riduce purtroppo l’obbligo ai comuni con una popolazione superiore ai 15000 abitanti,

Impegnano

L’amministrazione comunale ad aderire  all’invito di piantare un nuovo albero per ogni nuovo nato o adottato iscritto all’anagrafe comunale, sia rinfoltendo il verde pubblico, sia rimboschendo le zone colpite dagli incendi, magari con la promozione di adozione delle piante messe a dimora da parte dei nuovi nati e delle loro famiglie.

Chiedono di discutere e mettere a  votazione la presente mozione nel prossimo Consiglio Comunale.

Santa Maria a Vico,22/09/2015

I Consiglieri Comunali

Maria Giuseppa Sgambato (PD)

Giancarlo Bernardo (Cambiare si può)

sgambatoQuesta l’interrogazione presentata dalle opposizioni del Partito Democratico e da Cambiare si può, aggiungiamo noi che gli 11101923_10206822214020933_1385783832_oincendi boschivi così terrificanti come l’ultimo anno sono un concreto pericolo per la popolazione a causa della possibilità di frane. Bisogna ricordare la frana che a San Felice a Cancello uccise una persona qualche anno fa, frana causata dalle fortissime e intense piogge e dal fatto che gli incendi avevano completamente eliminato gli alberi. Secondo noi una riforestazione è auspicabile ma subito, bisognerebbe trattare il caso come se fosse un emergenza.

Il secondo punto ha fatto molto discutere sull’abbattimento dei pini, che magari a causa delle radici forse non sono ideali per un centro urbano, ma il dramma sarebbe non prevedere altri tipi di alberi magari più consoni per una piazza e con la possibilità di fare ombra, altrimenti si rischia di avere una bella piazza, ma deserta soprattutto d’estate.

Avremmo noi personalmente aggiunto un terzo punto, ovvero avremmo chiesto all’amministrazione comunale di vincolare alcune aree verdi ed evitare che si costruisca costruendo case su case, senza alcun riguardo alla consumazione del suolo. Santa Maria a Vico rischia di diventare come quei brutti comuni del casertano dove non c’è soluzione di continuità tra le case e senza che via sia un minimo spazio per il verde; e per verde noi intendiamo gli alberi.

supporter

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