SMAV: IL SINDACO DISPENSA DELEGHE A DESTRA E A MANCA. MA CHI E’ OPPOSIZIONE E CHI E’ MAGGIORANZA?

Alfredo Ferrara

Pubblicato il 17 Febbraio 2018

SPAZIO ELETTORALE:

Comunicate le deleghe dei nuovi assessori e dei consiglieri comunali e come avevamo ampiamente anticipato Carmine De Lucia ’73 riceve il suo sospirato premio con la delega alla trasparenza in precedenza appartenuta all’assessorato di Veronica Biondo. Ma su questo ci ritorneremo.

Andiamo con ordine.

Prima le new entry.

Lidia Pascarella Affari Generali, che in precedenza erano affidate a Michele Nuzzo, Attuazione del Programma, Gestione della Comunicazione – Gemellaggio. Interessante questo “gestione della comunicazione” ma non ci è chiaro cosa significhi, speriamo di avere qualche delucidazione in merito. Come del resto Attuazione del programma ci pare pure una delega nuova mai affidata se non andiamo errando.

Giuseppe Nuzzo va: Polizia Municipale, Viabilità, Sicurezza Stradale, Innovazione Tecnologica, Energia Rinnovabili, Politiche Agricole. Quindi perde i lavori pubblici che ci pare non sia stato assegnato a nessuno, deduciamo il sindaco l’abbia ad interim o la gestirà lui direttamente per la durata che resta del mandato. Nuzzo inoltre prende la polizia municipale che era di Anna Cioffi che quindi a differenza di Michele Nuzzo che mantiene da consigliere la sua delega, lei ne acquista un’altra che poi vedremo. Anche qui una novità: Innovazione Tecnologica e così come Agricoltura. Siamo curiosi di sapere esattamente che roba è la prima e cosa si farà per la seconda.

Maurizio Masiello: Urbanistica, Politiche di Sviluppo Industriale, Sport. Interessante il politiche di sviluppo industriale anche questa delega ci pare una novità rispetto al passato. Anche in questo caso siamo davvero curiosi.

I confermati Pasquale Crisci e Veronica Biondo ci pare rimangano con le loro deleghe, tranne per la legalità e trasparenza come abbiamo detto.

Anche i consiglieri hanno le loro deleghe come oramai pessima usanza nelle amministrazioni comunali.

Quindi Michele Nuzzo sostanzialmente mantiene le sue deleghe, così come Carmine De Lucia “colonello”. ù

Anna Cioffi avrà solo la delega alla manutenzione, Manutenzione, Arredo Urbano, Protezione Civile.

Marcantonio Ferrara riceve oltre le sue deleghe pure quella della associazioni e pro loco un giusto riconoscimento per il lavoro svolto (siamo malignamente ironici, spero ci perdoni).

Nessuna delega nonostante si professino della maggioranza per Iadaresta e Moniello.

Mentre paradossalmente chi si dichiara dell’opposizione come Carmine De Lucia ’78 riceva la delega alla Legalità e Trasparenza.

Allora non stiamo qui a ripetere quanto ci dà noia che i consiglieri comunali ricevano delle deleghe che secondo noi invece dovrebbero essere solo degli assessori, davvero non ci ripetiamo, tanto lo abbiamo fatto e ne avremo modo.

Ma almeno per favore sto circo può finire!?

Ci spieghiamo meglio.

Questo consiglio comunale è in uno stato confusionario incredibile, non solo non si capisce quali e quanti sono i gruppi consiliari e da chi composti, ma non si capisce manco chi sta all’opposizione e chi alla maggioranza!

Insomma Iadaresta e Moniello siedono tra i banchi della maggioranza ma a loro nessuna delega che ricordiamo è di carattere fiduciario, certo rimane il nodo presidenza del consiglio a sto punto, ma solo a uno dei due può andare, forse manco è sicura sta cosa, ma insomma prendete una decisione, perché poi il giochino dell’astensione al bilancio per pungolare la maggioranza può funzionare una volta non due.

Stessa cosa l’opposizione di Carmine De Lucia ’73 che noi abbiamo da sempre definito stampella, e si so pure arrabbiati, poi esce fuori la delega fiduciaria. Avremmo capito di più la presidenza del consiglio comunale, in quanto effettivamente può rappresentare un ruolo di garanzia, ma la delega fiduciaria alla legalità e trasparenza significa stare in maggioranza. Certo De Lucia dice che farà opposizione ma, saremmo noi prevenuti certamente, ma abbiamo difficoltà a vederlo correre da un notaio se ce ne fossero i presupposti.

Ma poi, ammettiamo per fantasia che questa delega sia una garanzia per le opposizioni, perché è stata affidata a Carmine De Lucia? Quale il processo mentale? Proviamo a ricostruirlo: non aveva più senso affidarla a un avvocato come Di Cecco? ah già ma quello è telesiano, quindi pure Vigliotti non va bene. Allora la si poteva dare a Bernardo? Ah già, ma quello mo ha detto che è di Forza Italia, Città Domani sta diventando, anzi è già, una “cosa” di centrosinistra e non va bene. Ma allora perché non alla preside Sgambato? Ah già ma quella è la sorella di Camilla Sgambato candidata alla camera che sta con Orlando e noi di città domani siamo amici di Nicola Caputo che è renziano.

Mumble mumble mumble … e a sto punto rimane Carmine De Lucia ’78. Poi insomma sta sempre con noi, ci sostiene, partecipa alle riunioni è pure renziano, insomma il guaglione merita fiducia.

E’ siamo certi che ricambierà.

Ricorda tutto questo quella canzone de “I Ricchi e poveri”:
“Che confusione
Sarà perche ti amo
E un’emozione
Che cresce piano piano
Stringimi forte e stammi piu vicino
Se ci sto bene
Sarà perche ti amo”

Però sarebbe bello se il cittadino vedesse in consiglio comunale una chiarezza che al momento manca. Anche perché il mandato elettorale non è quello di rimanere in una compagine a forza, ma quello di svolgere al meglio per i cittadini la propria funzione di consigliere comunale a prescindere da che lato si poggia il sedere.

ERRATA CORRIGE: abbiamo scritto Carmine De Lucia 78 ovviamente un errore (la data giusta dovrebbe essere 73) ma crediamo che il nostro lettore che intelligente ha subito capito, ringraziamo per la segnalazione.

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