Lunedì 5 Ottobre presso la Sala Sant’Eugenio dai padri Oblati si terrà un incontro per discutere, difficilmente risolvere, ma almeno sensibilizzare il problema di Via Nazionale.

Una strada molto trafficata e purtroppo in quest’ultimo periodo vi sono stati anche dei tragici eventi, come non ricordare la 12072684_10206454664636796_6570246140355706230_ntragica morte del medico Giuseppe Cicala morto nello schianto contro un tir  appena qualche mese fa, o del 27enne morto in Dicembre nella notte di Natale appena poche centinaia di metri prima. Certamente molto spesso gli incidenti sono dovuti alla troppa velocità o a problematiche fisiche e fisiologiche come il classico “colpo di sonno” o per problemi di natura meccanica.

Si potrebbe comunque fare qualcosa di più nel mettere in sicurezza i pedoni e nell’illuminare meglio la strada, alcuni tratti sono al buio; si potrebbero di certo prevedere delle rotonde magari senza inventarsi un codice della strada cittadino, ricordiamo che chi impegna la rotonda ha la precedenza e non viceversa come purtroppo capita alle povere rotonde cittadine che spesso vengono distrutte perché si crea un bel po’ di confusione. Altro accorgimento potrebbe essere dotare il comune di autovelox fissi, ovviamente sollecitando il nuovo Prefetto a inserire la via Nazionale tra le strade ove è possibile installarli, visti i morti e gli incidenti non dovrebbero esserci troppi problemi. Certo le soluzioni non mancano per rendere quanto meno più sicuro il tratto, tenendo però presente che se si vuole percorrere questa strada a 300km/h è facile perdere il controllo e rimetterci la vita.

Furono raccolte anche delle firme per questo problema, ma non sembra che si sia fatto alcunché, adesso ci sarà questo incontro e vedremo come andrà a finire.

Certo c’è da dire che tale problematica della sicurezza in via Nazionale è stata portata pure da Adriano Telese in consiglio comunale, anche se secondo noi un po’ confusamente, in quanto da un lato auspicava l’installazione di autovelox per rallentare la velocità delle auto, ma soprattutto dei mezzi pesanti, i quali provocano delle vibrazioni agli edifici (altro problema), ma in un altro consiglio comunale, lamentava che arrivavano troppe multe ai cittadini che sono troppo vessati e non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese.

Noi siamo fautori a spada tratta delle rotonde, quelle serie, cioè quelle che quando ci si immette dalle strade laterali si ha la precedenza mentre chi è sulla nazionale ambo i sensi di marcia dà la precedenza. Siamo fautori delle multe a tutto spiano, ovviamente nel rispetto della legge, l’automobilista ha addirittura due modi per rimediare, attraverso il ricorso al Giudice di Pace e al Prefetto, nel secondo caso è pure gratuito. Siamo però dell’idea che un comune come Santa Maria a Vico abbia bisogno di più vigili in organico comunque.

supporte

FESTVAL DELLE CORTI

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