Punto all’ordine del giorno molto controverso la tariffa Tari 2015, Michele Nuzzo ha relazionato il consiglio, in praticIMG-20150502-WA0004a confermando la stessa tariffa del 2014. Adriano Telese ha fortemente criticato l’amministrazione:”non ho trovato nessun dato certo e reale …” riferendosi soprattutto al fatto che il bilancio è fatto su una previsione delle famiglie esistenti e non su un dato certo. Telese si è dilungato in una spiegazione e snocciolamento di numeri e dati, un po’ pedante, che alla fine si può riassumere con il fatto che: 1. La tassa è basata su una stima vigente delle famiglie e esercizi commerciali nel 2013 e 2. E’ stato fatto un copia e incolla visto che esistono voci “non pertinenti per la nostra cittadina” quali stabilimenti balneari, teatri, cinematografi. Discorso questo che ha convinto anche Emmanuele De Lucia che ha chiesto di ritirare e ripresentare il punto a un prossimo consiglio comunale. Michele Nuzzo ha replicato a queste accuse partendo dal fatto che nel 2013 esisteva un meccanismo diverso, oggi si paga con un criterio diverso, tanto da dover riorganizzare tutti i dati in possesso negli archivi che porta un certo un determinato tempo, sui coefficienti che sono in parte fissa e variabile, l’amministrazione ha applicato i coefficienti medi per tutte le categorie. Insoddisfatto totalmente Telese ha chiesto al segretario che tale provvedimento sia attenzionato dalla Corte dei Conti. Sinceramente ci ha lasciati perplessi, infatti anche il comune di Parma che come si sa non si affaccia né su mari o su laghi prevede una tariffa Tari per gli stabilimenti balneari, proprio perché tali voci sono stabilite dalla legge, come si può notare visionando il link a pag 33 http://www.servizi.comune.parma.it/regolamenti/allegati/201410293449_TARI.pdf

Sinceramente molto più interessante abbiamo trovato l’intervento di Giancarlo Bernardo (e Pina Sgambato) in quanto ha 11101923_10206822214020933_1385783832_oproposto anche delle modifiche alla Tari che riteniamo degne di attenzione: “C’è una discordanza tra le linee programmatiche e la tariffa Tari non esiste infatti alcuna riduzione o esenzione … si sarebbe potuto provvedere una riduzione per quelle aziende che con contratti autonomi provvedono loro stessi a eliminare i rifiuti speciali, altra riduzione o esenzione … si sarebbe potuta prevedere per le aziende che incrementano nei tre anni la base occupazionale …, così come per le famiglie costituite da un solo componente, ma niente di tutto questo”. Bernardo riesce pure a portare un piccolo risultato, infatti ricordando come con la Tarsu c’era la possibilità di un risparmio per le imprese che presentavano all’ufficio tributi il contratto di smaltimento, l’assessore Michele Nuzzo ha dovuto a questo punto affermare che esaminerà anche questo tipo di possibilità.

Sono poi cominciate le mozioni ed Emmanuele De Lucia ha contestato come il presidente del consiglio, Giuseppe Nuzzo, abbia pure l’incarico ai lavori pubblici, ricordiamo che pure al primo consiglio comunale tale perplessità fu posta da Bernardo. Ecco su questo punto è passata una mezz’ora a disquisire su cosa si intende per delegaemmanuele de lucia e incarico e se i consiglieri siano valorizzati o sminuiti avendo questi incarichi, preferiamo non tediare il nostro lettore su questo punto. Vero però che siamo d’accordo con Emmanuele De Lucia nel senso che il presidente del consiglio comunale deve essere figura terza, quindi se è pur vero che non è tale incarico conferito al presidente contro la legge e contro il regolamento, sarebbe stato opportuno non si creasse questo problema, tenendo poi conto che l’incarico è alquanto importante, i LL.PP. . La mozione non passerà e da segnalare l’astensione di persantamaria in quanto come ha ricordato Telese anche alla sua amministrazione il presidente del consiglio aveva l’incarico alla sanità.

Nel pomeriggio terza parte e si spera l’ultima.

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