Un consiglio comunale di 3 ore e mezza quello di Santa Maria a Vico con all’ordine del giorno tanti punti ma spesso ci Comune-di-Santa-Maria-a-Vico-672x372si è pure soffermati a parlare di lana caprina e sesso degli angeli. Però non è mancato il coup de theatre, ma non è arrivato da Adriano Telese come molti si attendevano un po’ per l’indole del personaggio un po’ per un pubblico manifesto molto critico verso l’amministrazione e alcuni sostenitori della stessa arrivati ad essere definiti “lacchè”. In verità la sorpresa verrà offerta dal sindaco Andrea Pirozzi e riguarderà proprio Telese. Procediamo con un certo ordine. Innanzitutto da rilevare l’entrata in  consiglio comunale del segretario generale Alfonso Verdicchio, non sappiamo se bravo lo diamo per scontato e lo scopriremo, ma ci pare molto meno supponente del suo predecessore e già questo ce lo fa apprezzare.

Si è cominciato con le “comunicazioni del sindaco” che ha ricordato che sono appena 45 giorni che si è insediata la giunta e già tante sono, secondo Pirozzi, le cose fatte: come il bando per la refezione scolastica, la partecipazione a un bando europeo per l’efficientamento energetico della scuola media Giovanni XXIII e cambio infissi scuola elementare piazza Roma, la settimana dello sport, fine iter del PUC, intervento straordinari canali e valloni.

Stazione Unica Appaltante nonostante qualche distinguo, ovviamente, il punto passa all’unanimità e non ci soffermiamo oltre.

Sulle linee programmatiche comincia il vero scontro tra maggioranza e opposizioni. Giancarlo Bernardo ha chiesto quali fossero le misure che l’amministrazione vuole effettuare per venire a favore delle imprese. Michele Nuzzo assessore al bilancio, ha rilanciato l’amministrazione oculata e attenta della scorsa “legislatura comunale” e che si intende proseguire, nonostante le difficoltà dei mancati trasferimenti. Adriano Telese punto su punto ha contestato le linee programmatiche lodando il ripristino scuolabus ma chiedendo:”Ripristino nuova mensa asilo nido comunale, ma da quando è stato istituito questo asilo comunale e dove si trova?” chiedendo inoltre cosa verrà fatto per il cimitero comunale in quanto “non vi è alcuno accenno”. Telese comunque ha anche fatto una proposta per evitare che si crei un pericolo per gli automobilisti e pedoni e per evitare le eccessive vibrazioni di chi abita in via Nazionale, ovvero quello di installare un tutor per controllare i Camion che “percorrono le strade a velocità sostenuta”. Anche se, secondo noi, i tutor non potrebbero fare differenza tra camionisti, automobilisti e motociclisti. Emmanuele De Lucia interviene con un lapidario: “è il libro dei sogni”, però poi si asterrà a differenza degli altri quattro in consiglio che invece si opporranno durante la votazione. La preside Sgambato pure ci va giù abbastanza duro, cominciando dall’organizzazione degli uffici comunali, riferendosi proprio alla campagna elettorale di Andrea Pirozzi, che si sarebbe impegnato al trasferimento di alcuni dirigenti, ma al momento nota l’esponente Pd non è stato fatto nulla. La commissione pari opportunità non ha mai funzionato:”non ha prodotto nulla”. Per quanto riguarda i soggiorni estivi per gli anziani, la Sgambato ha chiesto che venga fatta una migliore pubblicità per evitare: “ci sono persone che se la sognano, non perché non hanno fatto la domanda, ma non lo sapevano, se il comune conosce le situazioni di disagio, può invitare queste persone e non permettere a imprenditori di andare a Ischia a spese del comune”.

In quest’occasione è Pasquale Crisci a rispondere: “Ho visto uno scarabocchio affisso, probabilmente senza tassa pagata dove l’unica cosa importante c’erano due stemmi copiati da internet che di politica non avevano niente. Città Domani vuole portare a compimento un lavoro che nella scorsa amministrazione ha fatto più del programma, questo è l’unico sindaco che è capace da solo di prendere fondi europei… Se domani c’è un imprenditore che venisse in comune in tre mesi è in grado di portare avanti la sua attività. Abbiamo il progetto dell’atomizzatore. Daremo l’opportunità alle scuole nei prossimi anni di non pagare più l’energia elettrica e l’acqua”. Masiello pure ha spiegato come il servizio navetta è un servizio che poste italiane s.p.a. a proprie spese mette a disposizione, per accompagnare gli anziani alle poste.

Domani seconda parte.

Supporter:

FILLY ART

FILLY ART