Altra mozione di Emmanuele De Lucia è la questione idrica, ovvero la richiesta di rescissione del contratto dal consorzio idrico e e gestione autonoma del servizio, e qui Andrea Pirozzi ha tirato fuori il coniglio dal cilindro, riguardante i finanziamenti persi su questa questione. Pirozzi si riferisce a un finanziamento della Regiona Campania del 2006 per rubinetto-2-3potenziare la rete idrica ben 5 milioni e passa di euro e non ha avuto esito. “Altra questione molto grave … –ha proseguito il primo cittadino con documento alla mano – fu finanziato dall’Europa un serbatoio in località Monticello per 210.000€, questo finanziamento dall’Amministrazione Mimmo Nuzzo passa il lavoro all’Amministrazione a noi precedente [ovviamente non Piscitelli, ma prima ancora], questo finanziamento a causa delle regole dell’Europa dopo 180 giorni arriva la revoca … e nessuno ci spiega come mai c’è stata inerzia per un’opera che avrebbe già allora risolto i problemi dei Maielli e di Rosciano. Vedo inoltre che su questo documento questa pratica porta la dicitura: “alla cortese attenzione dell’assessore ai Lavori Pubblici Emmanuele De Lucia. So bene che lei non aveva potere decisionale però di fatto il comune di Santa Maria a Vico perse quell’occasione. Andiamo avanti ma ognuno deve assumersi le sue responsabilità”.

Ovviamente Telese, sentitosi chiamato in causa ha chiesto parola:” Signor Sindaco io ricordo bene gli avvenimenti e con profondo rammarico abbiamo rinunciato, la ditta è venuta ben 15 volte sul comune perché il progetto non era rispondente alla realtà … i progetti sulla carta erano una cosa ma non erano, tali progetti, rispondenti alla realtà, c’è stata l’impossibilità assoluta di aprire un cantiere. Per quanto riguarda i finanziamenti Europei di 5 milioni di euro … non sono mai transitati, perché a te danno le carte a me non le danno, è un’accusa precisa e la sosterrò anche nelle sedi opportune, di quel finanziamento non ho mai saputo niente, mi meraviglio che lei lo ha saputo e io no”. Emmanuele De Lucia ha confermato questa situazione durante l’amministrazione Telese:”La risposta che ha dato il consigliere Telese è probabilmente giusta, si sono persi anche altri finanziamenti, ma non era voluto da quell’amministrazione, ma le carte ci venivano letteralmente nascoste.”

Ci asteniamo da ogni commento in merito, il nostro lettore può farsi la sua idea su questa vicenda.

Si è passati poi alle interrogazioni, interessante quella posta dal duo Sgambato-Bernardo sempre sull’emergenza idrico-sanitaria, così la Sgambato:”Vedere sui giornali on line la foto del sindaco che è sul posto a una persona che non ha acqua da fastidio … il popolo di Santa Maria a Vico non è quello di Facebook … il mio disagio è quello di essere andato sul sito del comune e vedere l’emergenza caldo e nessuna parola sull’interruzione idrica, la voce del comune è il sito.” Bisogna dire che il sito del comune è davvero pessimo, andrebbe davvero reso più moderno e facilmente consultabile, vero è che Facebook è un sistema molto rapido per raggiungere parte della popolazione, ma pure è vero che non esiste una pagina ufficiale del comune e speriamo venga creata.

Un piccolo appunto vogliamo farlo sulla questione delle minoranze che “impantanata in mille sofismi, tediando il pubblico presente.” Ci auguriamo che la maggioranza e l’amministrazione sia più rispettosa nei confronti delle opposizione che non tediano, ma fanno il loro lavoro da mandato popolare, cioè quello di controllare, stimolare e al limite cercare di ostacolare la maggioranza attraverso gli strumenti che lo statuto comunale e la legge consente. Speriamo di non dover più leggere in futuro simili offese.

Un plauso particolare a nostro avviso va fatto al capugruppo di Persantamaria, Vincenzo Vigliotti, che con alto senso del proprio ruolo e del consiglio comunale è rimasto ad ascoltare fino alla fine anche le interrogazioni dei colleghi e ovviamente le risposte dell’amministrazione.

The end.

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