stemma_bigIeri consiglio comunale a Santa Maria a Vico dove tra i punti all’ordine del giorno l’attesa era tutta volta alla prima vera difficoltà che ha subito questa amministrazione comunale, quello che noi abbiamo chiamato: “l’affaire Masiello”.

Quello che abbiamo potuto capire è che su questo punto la maggioranza è sembra molto nervosa e così pure il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Nuzzo che è sembrato un assessore aggiunto.

Proviamo a fare dei punti sulla questione:

  1. La querela.
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Basilio il Macedone

Intanto il giornale on line che ha messo in dubbio la partecipazione della moglie del capogruppo di Città Domani alla prova del concorso, si è detto,  è stato querelato.

Ci pare alquanto curiosa come cosa. Intanto prassi vuole che si chieda una rettifica prima e poi eventualmente si procede a querela. Il giornale ha posto un dubbio: come sia possibile essere il giorno 14 Luglio alla prova di selezione dell’Arci quando poi il 13 Luglio era la stessa ancora in Sardegna per il viaggio di Nozze. Non ci pare abbia tale giornale diffamato nessuno e poi, se pure fosse, un giornale ” a tiratura rionale” come è stato definito non potrà mai fare chissà che danno. Certo se uno poi risponde e legittima il giornale rionale so problemi suoi.

2.La danza dei giorni.

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Danza delle ore di A.Ponchielli, tratto da Fantasia Walt Disney

Il sindaco invero ha risposto leggendo un documento che sarà posto agli atti:Il sottoscritto Federico La Monica in qualità di selettore … dichiara che in data 20-7 del 2016 de Lucia Cleofe ha svolto regolare colloquio … 

bene quindi il giornale è stato risposto la prova è stata conclusa il giorno 20 quindi c’era tutto il tempo per esserci. Ma a quanto pare tale risposta non ha soddisfatto l’opposizione anzi ha peggiorato forse la cosa: Stasera abbiamo scoperto -ha detto Pina Sgambatoci sono state due sedute … quando tutti sapevano di una sola … oltre al 14 c’è stata la selezione del 20-7. Al che il vice sindaco ha ricordato come in tutti i concorsi se qualcuno ha qualche problema di salute si può differire la prova.

Noi non siamo appassionati al fare gli Sherlock Holmes ma se portano queste cose in consiglio comunale allora ce ne dobbiamo occupare per forza.

Nelle varie inutili risposte presentate dall’amministrazione prima e da Masiello poi questa “cartucella”a firma del selezionatore dell’arci non poteva presentarsi prima? Certo si è preferito il consiglio comunale, ma almeno si poteva aspettare prima di querelare qualcuno.

Ovviamente non discutiamo del caso in questione ma mettiamo sul piatto la prassi corredata da tanta giurisprudenza amministrativa poi ognuno si fa la sua idea. Dunque per la prova scritta non è possibile alcun tipo di differimento, quindi se pure uno quel giorno sta morendo non ci sta niente da fare ha perso il concorso, mentre per quella orale è necessario presentare un certificato medico che attesti quel giorno un grave impedimento, non basta certo un mal di testa o qualche decimo di febbre. Però tutto dipende da quello che stabilisce il bando in questi casi. Noi come abbiamo detto non ci mettiamo a fare gli Sherlock della situazione quindi non abbiamo controllato , facciamo solo notare con garbo che è stato presentato il differimento della prova non il perché di tale differimento.

Poi lo abbiamo detto tante volte e lo ribadiamo per l’ennesima. La domanda a cui si doveva dare risposta e che nemmeno ieri è stata data è questa: E’ opportuno che la moglie di un consigliere di maggioranza partecipi ad un concorso pubblico? Secondo noi la risposta è SI. E’ opportuno che ad un concorso commissionato da un comune partecipi la moglie di un consigliere di maggioranza? La risposta secondo noi è NO.

3.Le Interrogazioni senza la domanda.

valutazioneE’ stato fatto notare, che per la prima volta non sono stati inseriti nel manifesto i “titoli” della varie interrogazioni cosa ritenuta importante in quanto può portare il cittadino interessato in consiglio comunale per ascoltare la risposta del sindaco o assessore interrogato. Il presidente Nuzzo invece ha affermato che non è prassi indicare i “titoli” delle interrogazioni.

In vero noi abbiamo controllato: in tutti i consigli comunali ove veniva presentata una interrogazione è sempre stato inserito il “titolo” con tanto di protocollo solo in un caso non è avvenuto ovvero nella seduta del Novembre 2015 con ben 12 punti all’ordine del giorno. Il dodicesimo erano appunto le interrogazioni. Quindi la prassi è un’altra. Basta solo questo per denotare il nervosismo della maggioranza e del “suo” presidente.

4. Diciamo “suo” presidente in quanto mai come stavolta abbiamo visto Nuzzo molto, anzi troppo vicino alle posizioni della maggioranza, che è poi ovvio visto che ne è espressione con tanto di delega, ma troppo sbilanciato nella interpretazione del regolamento verso la maggioranza. Esempio come quando ha etichettato l’interrogazione dell’affaire Masiello come “sbagliata“. visto che esiste una capigruppo non può prima accettare e poi dire che è sbagliata. Poco corretto anche nei confronti del Sindaco stesso visto che aveva comunque risposto, il regolamento  da la facoltà al primo cittadino se ritiene inopportuna l’interrogazione di non rispondere motivando il perché.

5. La sospensione della seduta.

Che De Lucia e Nuzzo si “odiassero” lo si sapeva dal primo consiglio comunale ieri è solo esplosa la bomba. Anche qui però ci sentiamo di stigmatizzare il comportamento del presidente perché o si segue il regolamento oppure non lo si segue e si cerca un principio di equità. Il regolamento stabilisce che la dichiarazione di soddisfazione o meno della risposta all’interrogazione spetta solo o a chi ha esposto l’interrogazione o ad un altro consigliere, se si consente poi a tutti i consiglieri una breve replica lo si deve fare, non si può applicare il regolamento a piacere. De Lucia ha “sbroccato” perché non gli è stato consentito di parlare, non era suo diritto, ma visto che il presidente aveva concesso tale facoltà, De Lucia ne aveva tutto il diritto. Quindi Nuzzo non deve poi stupirsi se le minoranze unite, per la seconda volta, hanno presentato una mozione sulla sua imparzialità.

6. Ad Maiora.

keep-calm-and-ad-maiora-13La maggioranza come si sa ha due anime certificate. Città domani ovviamente fa quadrato attorno al suo capogruppo, ma Ad Maiora come stiamo apprendendo in questi minuti dai giornali on line a cui hanno mandato una nota stampa, che in consiglio comunale avrebbero voluto rappresentare l’inopportunità politica della partecipazione al servizio civile della moglie di Masiello.

Quindi non siamo alla rottura, ma una piccola frattura c’è tra le due componenti la maggioranza.


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