
La bandiera italiana va al centro, quella europea si pone al fianco alla sinistra di chi guarda, la bandiera del comune all’altro lato alla destra di chi guarda. Tre bandiere so! E non si sanno mettere tre bandiere!
Le bandiere sono simboli e anche la posizione in cui vengono piazzate ha la sua importanza. Non sono orpelli dunque. Come la fascia del sindaco, non è che il sindaco sia meno tale con o senza fascia, ma averla addosso dona alle cerimonie e altro più valore simbolico.
Che il presidente del consiglio, il sindaco, i consiglieri di maggioranza e opposizione vogliono offendere la bandiera italiana possono farlo benissimo nel privato, ma quando si hanno riunioni pubbliche si deve avere un certo rispetto.
Altro aspetto vergognoso oltre a non saper sistemare tre bandiere, è il fatto che il comune di Santa Maria a Vico non ha una sede idonea per i consigli comunali. Quando abbiamo letto il comunicato del comune ci siamo incuriositi del fatto che era indicata la “sala consiliare” ove si sarebbe tenuto il consiglio.
Abbiamo capito che era solo un punto all’o.d.g., oltre alle interrogazioni, e si voleva fare in fretta ma non chiamiamo sala consiliare una stanzetta che a stento conteneva i consiglieri.
Il sindaco Pirozzi parla di cantieri, progetti i milioni di euro e bla bla bla, ma è mai possibile questa classe dirigente in 15 anni di amministrazione non ha previsto e non ha intenzione di prevedere una sala consiliare?
Riguardo i temi del consiglio comunale c’è stata una prima interrogazione riguardante le il degrado e poca manutenzione dei parchi giochi. Vi è stata una lunga risposta del sindaco Pirozzi che ha spaziato su tutto l’argomento parchi anche le progettualità future.
Se l’interrogazione è stata posta da Francesco De Lucia di Città di Idee, la riposta è stata affidata a Vincenzo Guida non soddisfatto della risposta.
Città di Idee ha poi presentato altra interrogazione riguardante gli abiti usati. L’assessora Cioffi ha ricordato come lo svuotamento dei cassonetti avviene in modo continuo e frequente.
Altra interrogazione presentata dal Movimento 5 stelle riguarda le deiezioni canine, la risposta affidata ad Anna Cioffi che ha anche annunciato come oltre ai cestini ci saranno dei dog box. Anche in questo caso Iadaresta dei 5 stelle non è stato soddisfatto della risposta.
L’unico punto passa in maniera unanime e cioè la modifica del regolamento di Protezione Civile.